Castrovillari: torna a riunirsi il Tavolo sulla Sanità. Laghi: “Incalzare l’ASP per le risposte di salute dovute”
Castrovillari: torna a riunirsi il Tavolo sulla Sanità. Laghi: “Incalzare l’ASP per le risposte di salute dovute”
La riunione è in programma per mercoledì 30 novembre, in Sala Giunta, alle ore 14.30
A seguito delle ultime novità sullo spoke "Ferrari" - purtroppo anche questa volta negative, con le varie criticità che continuano a peggiorare - torna a riunirsi il Tavolo tecnico sulla Sanità della città del Pollino, che mette insieme i rappresentanti politici locali, il consigliere regionale Ferdinando Laghi, le associazioni ed i sindacati.
La riunione è prevista per mercoledì 30 novembre, alle ore 14.30 presso la Sala Giunta del Palazzo di Città di Castrovillari, dove si discuterà di vari aspetti, tra cui la mancata apertura dell’Unità Operativa di Riabilitazione Intensiva all’Ospedale di Castrovillari, nonché il passaggio al “part time” dell'attuale direttore sanitario dell'ospedale del Pollino, Gianfranco Greco, costretto ora a dividersi tra il Ferrari ed i nosocomi di Corigliano e di Rossano, oltre a doversi rendere disponibile per la sede centrale dell'Asp.
"Una condizione - asserisce il consigliere Laghi - inconcepibile per i bisogni di un ospedale come quello di Castrovillari che necessiterebbe di un monitoraggio h24, ma che penalizza anche lo spoke di Corigliano-Rossano, pur esso necessitante di un direttore sanitario a tempo pieno, completamente dedicato ai gravi problemi dello spoke dell’alto Jonio".
A confermare l'urgenza di affrontare il gravoso contesto in cui si trova lo spoke del Pollino, è anche l'annuncio della visita del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in programma nei prossimi giorni. Visita sollecitata da più parti e che segue anche il non lontano invito, avanzato da parte del consigliere Laghi, in occasione del sopralluogo svolto con il Presidente ed altri Consiglieri regionali al cantiere del Grande Ospedale della Sibaritide.
Tanti gli argomenti di cui discutere, dunque, con urgenze sanitarie che si accavallano e a cui è necessario dare immediate risposte, per soddisfare la grave sete di salute che il territorio del Pollino avverte da anni.
Ufficio stampa
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