Il Comitato Territoriale delle Associazioni (AFD Associazione Famiglie Disabili, AMCI
Associazione Medici Cattolici, AVIS Associazione Volontari Italiani Sangue, AVO
Associazione Volontari Ospedalieri, Associazione Amici del Cuore e Associazione
Solidarietà e Partecipazione) per la Tutela della Salute e dell’Ospedale di Castrovillari ha
incontrato, presso la sede ASP di Cosenza, il Commissario dott. Vincenzo La Regina,
consegnandogli un documento che riporta criticità e prospettive riguardo alla situazione
dell’Ospedale spoke di Castrovillari.
Si è trattato di un incontro costruttivo, caratterizzato da attenzione e disponibilità
all’ascolto, in cui si sono affrontati numerosi temi: dalla grave carenza di personale
sanitario di ogni ruolo, alle criticità strutturali, alla riduzione o perdita di servizi essenziali.
In particolare ci si è soffermati sulla inaccettabile situazione delle sale operatorie, sulla
mancata attivazione dei previsti posti di Rianimazione, sulla urgente riapertura del reparto
di Ortopedia, sulla mancata attivazione della Riabilitazione Intensiva e della
Lungodegenza.
Si è inoltre ribadita la necessità di attivare al più presto l’esecuzione dei tamponi antigenici
di terza generazione (la cui attendibilità risulta quasi sovrapponibile a quella dei
molecolari) e dei test sierologici quantitativi, presso il Laboratorio Analisi dell’ospedale.
Tale richiesta, tecnicamente e scientificamente valida, sostenuta dal Comitato fin dal mese
di ottobre, ha finalmente trovato completa adesione e garanzia di impegno per una
immediata soluzione; ciò è stato particolarmente apprezzato, dopo i numerosi tentativi
andati a vuoto (con conseguente colpevole ritardo di almeno quattro mesi), per via della
mancata attenzione del precedente Commissario, che non ha minimamente preso in
considerazione queste utili e facilmente attuabili proposte del Comitato, finalizzate a
garantire alla popolazione le dovute possibilità di rapida diagnosi e tracciamento dei casi di
Covid-19.
Il dott. La Regina ha anche garantito un rapido nulla osta al rientro dei volontari vaccinati
nella struttura ospedaliera, per permettere alle Associazioni la ripresa della loro utile
attività di supporto per ricoverati e utenti.
La condivisione in merito all’individuazione delle criticità da affrontare e le dichiarazioni di
un impegno fattivo, unitamente alla garanzia di proseguire il percorso appena intrapreso,
mantenendo aperto questo tavolo di confronto con periodici incontri di monitoraggio della
situazione nel tempo, ci hanno positivamente colpito.
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