Special Olympics non molla, quest'anno si svoglerà in smart games. Il sostegno dell'amministrazione.

RESTRIZIONI PER LA PANDEMIA MA LO
SPECIAL OLYMPICS NON MOLLA. GLI ATLETI DIVERSAMENTE ABILI
SCENDONO IN SMART GAMES PER LA MAGGIORE INCLUSIONE, E ANCHE
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PATROCINA IL COINVOLGIMENTO DI
PROSSIMITA’ ”


Quest’anno, dal 10 al 31 maggio, lo Special Olympics si terrà, a causa del
necessario distanziamento sociale richiesto dalle prescrizioni governative per la
pandemia da covid-19, in Smart Games al fine di dare, agli atleti disabili e alle loro
famiglie, l’opportunità di giocare da casa, cimentandosi in  20sport differenti:
Atletica,  Badminton,  Basket,  Bocce,  Bowling,  Calcio, Canottaggio,
Karate, Ginnastica, Golf, Nuoto, Equitazione, Pallavolo, Racchette da
neve, Rugby, Snowboard,  Tennis, Tennistavolo, gare di sport unificato in tutte le
discipline ed esibizioni  di Young Athletes Program e di Motor Activity Program.
Tutto ciò con  appositi esercizi elaborati dallo staff tecnico nazionale di disciplina
del Movimento e messi a disposizione su una Playlist Youtube.
Un modo per affermare ancora la dimensione inclusiva del gesto, e, pure, non a
caso, il ruolo importante della didattica a distanza per i diversamenti abili. Occasioni
che aiutano a comprendere, attraverso pure una sussidiarietà sempre sensibile a
supportare quel bene da imparare continuamente dagli altri, con quale desiderio
bisogna costruire dal “basso”.
Lo ha comunicato, annunciando la manifestazione, Mariella Greco, Direttore
provinciale Special Olympics Team Cosenza e riferimento area scuola per la
Calabria-facente parte dei coordinamenti promotori- sottolineando,
contestualmente, la portata sociale ed educativa della manifestazione che viene
patrocinata, come altre volte, pure dal Comune di Castrovillari (che spera di
premiare gli atleti locali appena le condizioni glielo permetteranno), certo, in una coralità
solidale multi - rappresentata, che appuntamenti del genere aiutano ad una crescita
integrale e sostanziale della collettività.
E’ l’idea del Sindaco- che è pure Assessore allo Sport- e dell’Assessore ai Servizi
Sociali, rispettivamente Domenico Lo Polito e Pino Russo, convinti che mettersi
a disposizione dell’iniziativa rilancia il ruolo educativo di tali avvenimenti per
superare vecchi stereotipi, rischio isolamento, combattendo la cultura dell’
“abilismo” nonché dell’indifferenza, e affermare il significato esistenziale e di risorsa
che ha l’altro, pur essendo diverso.
“L’appuntamento, anche se a tavolino, nel sicuro delle mura domestiche e di fronte
al computer- precisano all’unisono gli amministratori e la direttrice
provinciale-, si svolge nella logica sportiva dello Special Olympics che guarda al
primato della persona per promuovere la dignità di questa con attività e sana
competizione che esaltano, in Bellezza, ruolo e funzione del coinvolgimento, cinghia
irrinunciabile di trasmissione per sostenere quei valori morali ed ideali su cui si
fonda una reale esperienza e convivenza umana che bisogna sempre più
accompagnare per realizzarsi.”
“Fattori – ricordano il Sindaco Lo Polito e l’Assessore Russo -,poi, che non
possono fare a meno di rapporti e di supporti funzionali a questi incontri nei quali il
bene comune è sempre il “prossimo” con tutto ciò che lo connota.”

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)

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