Buona Pasqua a Voi ed alle Vostre famiglie, nonostante sembri strano ed insolito
come l’andremo a celebrare; con l'occasione, permettetemi, per altro, di ricordare di
attenervi scrupolosamente alle regole imposte per contrastare il covid-19.
La stretta in atto è per la Salute e per la Vita. Distanziamento sociale, misure igienico -
sanitarie con lo stare in casa, sono alcuni dei gesti fondamentali per contenere questa
emergenza.
Se non si rispettano, tra precauzioni, moniti e stili di vita, rendiamo vani tutti i
sacrifici fin qui’ compiuti.
Pure la ridimensionata mobilità è parte significativa di questa strategia che non
possiamo ancora modificare perché dettata dalla determinante cautela.
Le disposizioni per frenare l'epidemia possono essere più efficaci ed imprimere
maggiori risultati solo se tutti noi rispettiamo tali consegne.
E le collaborazioni di prossimità che abbiamo riscoperto e sorpreso ogni giorno tra
noi, con le ragioni della solidarietà, sono fondamentali per rendere risolutive le
azioni.
Qui’ ognuno è parte integrante degli interventi correlati per mitigare la diffusione della
pandemia.
Ecco perché c'è bisogno di responsabilità civica contro i rischi da contagio e di
proteggersi dalle ripercussioni di tale pericolo.
Naturalmente più saremo rispettosi di queste restrizioni e più ci avvicineremo all'atteso
momento della ripresa che non può prescindere dai vincoli preventivi.
I sentimenti di vicinanza e condivisione, poi, non devono abbandonarci, ma spronarci
a capire, sempre più, che nessuno può essere lasciato da solo e che insieme possiamo
farcela.
Grazie, inoltre, a quanti sono impegnati- a vario titolo- nell'affermare sicurezza, dignità
e primato della persona, bisognosi di essere sostenuti con presenza e lungimiranza
nonché da una sostanziale compagnia diffusa e partecipata che ridesti questa coscienza
e ragioni.
Allora, con dedizione e pazienza, ciascuno continui a fare la sua parte: ne abbiamo
bisogno per trasformarla, ogni giorno, in un bene costruttivo per tutti. Ancora buona
Pasqua, certo che da questo momento ne usciremo più motivati e più consapevoli su
come muoverci e dove voler andare.
F.to Domenico Lo Polito
come l’andremo a celebrare; con l'occasione, permettetemi, per altro, di ricordare di
attenervi scrupolosamente alle regole imposte per contrastare il covid-19.
sanitarie con lo stare in casa, sono alcuni dei gesti fondamentali per contenere questa
emergenza.
Se non si rispettano, tra precauzioni, moniti e stili di vita, rendiamo vani tutti i
sacrifici fin qui’ compiuti.
Pure la ridimensionata mobilità è parte significativa di questa strategia che non
possiamo ancora modificare perché dettata dalla determinante cautela.
Le disposizioni per frenare l'epidemia possono essere più efficaci ed imprimere
maggiori risultati solo se tutti noi rispettiamo tali consegne.
E le collaborazioni di prossimità che abbiamo riscoperto e sorpreso ogni giorno tra
noi, con le ragioni della solidarietà, sono fondamentali per rendere risolutive le
azioni.
Qui’ ognuno è parte integrante degli interventi correlati per mitigare la diffusione della
pandemia.
Ecco perché c'è bisogno di responsabilità civica contro i rischi da contagio e di
proteggersi dalle ripercussioni di tale pericolo.
Naturalmente più saremo rispettosi di queste restrizioni e più ci avvicineremo all'atteso
momento della ripresa che non può prescindere dai vincoli preventivi.
I sentimenti di vicinanza e condivisione, poi, non devono abbandonarci, ma spronarci
a capire, sempre più, che nessuno può essere lasciato da solo e che insieme possiamo
farcela.
Grazie, inoltre, a quanti sono impegnati- a vario titolo- nell'affermare sicurezza, dignità
e primato della persona, bisognosi di essere sostenuti con presenza e lungimiranza
nonché da una sostanziale compagnia diffusa e partecipata che ridesti questa coscienza
e ragioni.
Allora, con dedizione e pazienza, ciascuno continui a fare la sua parte: ne abbiamo
bisogno per trasformarla, ogni giorno, in un bene costruttivo per tutti. Ancora buona
Pasqua, certo che da questo momento ne usciremo più motivati e più consapevoli su
come muoverci e dove voler andare.
F.to Domenico Lo Polito
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