Premio UBU, Scena Verticale si conferma tra le realtà più importanti d'Italia, premiano Settimo Pisani

In Calabria arrivano due Premi Ubu
Settimio Pisano miglior curatore / organizzatore per Primavera dei Teatri e Hubert 
Weskemper miglior progetto sonoro / musiche originali per Lo Psicopompo
È di pochi giorni fa la notizia che in Calabria sono arrivati due premi Ubu. A ricevere l’Oscar del 
teatro italiano sono stati Settimio Pisano, Premio Ubu 2019 come "Miglior curatore/organizzatore" 
per il festival Primavera dei Teatri, e Hubert Westkemper, Premio UBU per il miglior "Progetto 
sonoro o musiche originali" con lo spettacolo "Lo Psicopompo" di Dario De Luca prodotto da 
Scena Verticale. 
Due vittorie sulle tre nomination – Milvia Marigliano è stata candidata come “miglior attrice o 
performer sempre per “Lo Psicopompo” di De Luca – che confermano il festival Primavera dei 
Teatri e la compagnia Scena Verticale tra le più importanti realtà del panorama teatrale nazionale. 
Esattamente 10 anni fa Primavera dei Teatri riceveva l’Ubu speciale come «Festival ormai storico 
dedito alla scoperta e alla valorizzazione di giovani gruppi teatrali, con un’ingorda partecipazione 
del pubblico cittadino, come raramente si verifica per queste manifestazioni». 
Quest’anno che Primavera dei Teatri ha compiuto vent’anni, il premio viene consegnato al suo 
direttore organizzativo, Settimio Pisano, alla guida della compagnia Scena Verticale dal 2001. Un 
riconoscimento che dà lustro non solo al suo organizzatore, ma a tutto il territorio teatrale regionale, 
troppo spesso tagliato fuori dalla rete distributiva. 
Scena Verticale, che invece grazie all’ingegnere del suono Hubert Westkemper si aggiudica l’Ubu 
per l’ultima fatica teatrale messa in scena da Dario De Luca, con questa produzione ha contribuito 
al contempo ad accrescere il nome dei Bocs Art di Cosenza, dove lo spettacolo è stato presentato in 
anteprima assoluta. A confermarlo è proprio il premio assegnato a Westkemper per il lavoro 
impeccabile sul suono fatto durante l’allestimento. 
Nonostante questi prestigiosi riconoscimenti, la Compagnia e il Festival versano in una situazione 
drammatica a causa dei recenti tagli dei finanziamenti regionali che aprono un divario tra le nostre 
realtà teatrali e quelle delle altre regioni d’Italia.

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