COMUNICATO STAMPA
E’ stato costituito un Tavolo di confronto che, con cadenza mensile, vedrà direttamente impegnati il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza , Raffaele Mauro, e le Associazioni promotrici della manifestazione per la tutela dell’Ospedale di Castrovillari (Associazione Famiglie Disabili (AFD), Associazione Medici Cattolici (AMCI), Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS), Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), Associazione Amici del Cuore, Associazione Non Più Soli Nella Lotta Contro I Tumori, Associazione Solidarietà e Partecipazione). Il Tavolo sarà finalizzato a valutare i problemi e l’andamento degli interventi relativi all’Ospedale di Castrovillari. Questo un primo, importante risultato della manifestazione che, stamane, ad onta di un clima piovoso non certo favorevole, ha portato una grande folla di centinaia di cittadini di Castrovillari e del comprensorio a manifestare davanti la sede dell’ASP di Cosenza.
Diversi i pullman utilizzati, oltre ai tanti che hanno usato mezzi propri, e ad Associazioni di Cosenza e di Castrovillari (tra gli altri il Movimento NOI di Cosenza e il Centro Anziani L’Amicizia di Castrovillari, con la sua Presidente Angela Rizzuto) che hanno voluto partecipare a questa giornata di democrazia partecipata.
Neanche le Istituzioni hanno fatto mancare il loro supporto alla iniziativa popolare (vivace, oltre che partecipata, ma che si è svolta nel massimo ordine e senza sbavatura alcuna). Hanno infatti dato la loro concreta adesione, partecipando alla manifestazione, i Sindaci di Morano, Mottafollone, San Donato di Ninea e San Sosti e il Consigliere Regionale Carlo Guccione.
Una folta rappresentanza dei manifestanti è stata ricevuta dal Direttore Generale dell’ASP, Raffaele Mauro, a cui è stato illustrato e consegnato un dettagliato documento di analisi della situazione dell’Ospedale di Castrovillari, ma soprattutto una nutrita e motivata serie di richieste e di proposte, che il Direttore si è impegnato a riscontrare a breve. Richieste che riguardano la gravissima carenza di Personale, le inaccettabili lungaggini dei vari lavori manutentivi e di ristrutturazione, la mancanza di attività cliniche fondamentali e urgentissime come ad esempio l’area del post-acuzie (cioè i Reparti di Lungodegenza e Riabilitazione Intensiva Fisiatrica per un totale di ben 30 posti letto, immediatamente attivabili), vera pietra angolare per il rilancio dell’Ospedale, per la cura di pazienti delicatissimi e per incrementare il numero dei posti letto che continuano drammaticamente a diminuire. Dai previsti 223, mai raggiunti, ai 120 di qualche anno fa, ai 93 attuali. E’ assolutamente necessaria una programmazione seria e concreta tesa a riorganizzare l’attività del nosocomio del Pollino e che inverta l’attuale, pericoloso trend di declino che rischia di cancellare del tutto l’Ospedale.
In merito, poi, alla insistita richiesta fatta dalle Associazioni, di abbinare la definizione di tempi certi alle iniziative intraprese o da intraprendere, il Direttore Generale ha assicurato la massima disponibilità, nei limiti del possibile, ed anzi, ha anticipato che proprio in questi giorni ci dovrebbero essere chiarimenti sulle nuove sale operatorie.
Il documento stilato dalle Associazioni sarà inviato a tutti gli Organi istituzionali interessati e sarà divulgato e fatto oggetto di pubblico dibattito, sempre nell’ottica della informazione e partecipazione democratica che deve interessare e coinvolgere tutta la popolazione.
Associazione Famiglie Disabili (AFD),
Associazione Medici Cattolici (AMCI),
Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS),
Associazione Volontari Ospedalieri (AVO),
Associazione Amici del Cuore,
Associazione Non Più Soli Nella Lotta Contro I Tumori,
Associazione Solidarietà e Partecipazione.
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