COMUNICATO STAMPA
Il Presidente del Consiglio comunale di Castrovillari, Piero Vico, ha dimostrato ancora una volta di essere uomo di parte –e di partito- e non certo il garante istituzionale –super partes- come la carica ricoperta gli imporrebbe. E così, un Consiglio comunale pubblico, cioè accessibile a chiunque volesse ascoltarlo “dal vivo”, come stabilito e previsto nella conferenza dei capigruppo, è diventato aperto anche a interventi diversi da quelli dei Consiglieri. Anzi, per la verità, semiaperto, visti gli inviti ristretti e personalizzati fatti dal Presidente del Consiglio, che si è, inoltre, ben guardato dal darne comunicazione ai gruppi consiliari di minoranza. Alla seduta di Consiglio hanno, per altro, partecipato solo alcuni dei Sindaci invitati, nonché il Direttore Generale dell’ASP, Raffaele Mauro (che però è andato via dopo aver parlato, in perfetto stile “passerella”, senza ascoltare quello che avevano da dire i Consiglieri), e alcuni cittadini. Ha destato non poco sconcerto e disappunto la dolosa decisione di Vico (presumibilmente concertata col Sindaco) di “tagliar fuori” dall’elenco degli “invitati” le Forze Sociali (Sindacati, Associazioni, Partiti), ma anche tanti cittadini che sui problemi dell’Ospedale di Castrovillari avrebbero potuto e voluto dire la loro. Insomma lo stravolgimento delle regole democratiche, puntualmente perpetrato a colpi di alzata di mano, che si fa beffa dei diritti dei consiglieri e soprattutto dei cittadini, con sindaco e maggioranza che decidono, in maniera feudale, quando la città può essere informata (con servili autorizzazioni a riprese video, sempre fino a ieri negate,) e quali cittadini possono parlare in una seduta consiliare.
L’imbarazzato e imbarazzante intervento del Direttore Generale è stato un distillato di luoghi comuni e di evasività, all’insegna dell’ “abbiamo ereditato”, del “faremo” e del “stiamo pensando di…”. E nel frattempo la situazione dell’Ospedale di Castrovillari continua a peggiorare. Nessuna risposta concreta, nessuna data certa, nessuna programmazione cadenzata. Solo le ormai consunte promesse e i logori impegni, assunti e mai mantenuti, da lui come dagli altri Amministratori e politici prima di lui. A puntualizzare la situazione reale ci hanno pensato i Consiglieri di “Solidarietà e Partecipazione” che hanno dato un quadro chiaro e dettagliato degli scippi subiti dall’Ospedale di Castrovillari e delle attuali necessità, prime tra tutte l’apertura delle nuove sale operatorie -una vicenda davvero scandalosa- e dei posti letto per i pazienti post-acuti (Lungodegenza e Riabilitazione intensiva fisiatrica). Posti letto inspiegabilmente bloccati da anni, che fanno gola -e tanta- alle strutture private, mentre l’intero ambito provinciale continua ad essere del tutto privo di un servizio fondamentale per un numero sempre più rilevante di cittadini.
La manifestazione indetta dalle Associazioni di volontariato per venerdì 5 ottobre alla sede ASP di Cosenza (partenza da Castrovillari alle 8.45 dal liceo classico/AGIP) si propone, sempre più, come indispensabile strumento di rivendicazione del diritto alla salute e di necessaria partecipazione democratica.
Le Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”
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