L'amministrazione comunale risponde alle liste civiche

Il confronto politico alla base di una sana democrazia è venuto nuovamente a mancare nella scorsa seduta
del consiglio comunale quando gli esponenti delle Liste Civiche hanno deciso di abbandonare l’aula
consiliare prima dell’inizio dei lavori adducendo motivazioni di insoddisfazione rispetto alle chiare risposte 
alle loro interrogazioni in merito ai problemi della sanità del capoluogo del Pollino.
Nel ricordare e sottolineare che tutta la sanità calabrese è commissariata e che quindi la politica non ha
nessuna possibilità di controllo su tali tematiche, si è evidenziato da parte di questa Amministrazione
Comunale come tutte le azioni possibili dal punto di vista istituzionale sono state messe in campo al fine di
arginare le problematiche relative al nosocomio cittadino senza creare allarmismi con il solo fine di
aumentare gli attriti ed esasperare gli animi.
I “Signori del No” si sono anche dimostrati contrari alla mozione di sostegno alle attività di
ammodernamento previste nel megalotto della SS.106 jonica Sibari-Roseto Capo Spulico, unico volano di
sviluppo di un territorio che risente dell’atavica mancanza di moderne e veloci infrastrutture di comunicazione
per uomini e merci

Nella piena convinzione che non possa mai valere il principio dell’alzare la voce o della protesta scenica di
piazza rispetto ai canali di comunicazione istituzionali che passano anche attraverso la figura del nuovo
Prefetto, questa amministrazione rigetta “in toto” l’atteggiamento delle liste civiche, la cui incapacità di
proporre soluzioni percorribili per le problematiche cittadine trova la massima rappresentazione plateale
proprio nel gesto di abbandono del Consiglio Comunale che si è consumato ieri.
A corredo di quanto detto, si vuole evidenziare quanto le tematiche trattate nello scorso consiglio siano
invece di interesse per un territorio che vuole far accrescere il proprio senso di  comunità; in particolare ci
si riferisce ai terreni ceduti alla Curia Vescovile di Cassano Jonio per l’edificazione di nuove parrocchie
dotate di centri di aggregazione per giovani  e la adesione in qualità di socio partecipante alla Fondazione di
Comunità “Casa della Misericordia ONLUS” che avrà sede presso il nuovo plesso del Convitto Vescovile
dando sollievo a tutta una casistica di povertà e disagi diffusi nel territorio.
Sembra che queste importanti tematiche sociali, che stanno vivamente a cuore a questa Amministrazione
Comunale, non siano di interesse per gli esponenti delle Liste Civiche che oltre ad aver disertato parecchie
sedute delle apposite commissioni in cui tali tematiche sono state istruite, hanno anche deciso di non
prendere parte alla discussione consiliare amplificando a dismisura la distanza dall’amministrazione e con
essa da tutto un territorio.
E’ proprio vero che mai come in questa occasione ci sentiamo “distinti e distanti” da coloro che si erigono a
paladini della protesta contro tutto e tutti senza mai realmente fornire soluzioni fattibili e visioni
implementabili rimanendo nel solco istituzionale di cui forse non conoscono il significato e le relative
responsabilità.

L'Amministrazione Comunale

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