Questa mattina, in occasione del centenario della morte
della Medaglia d'Argento al Valor Militare Cap. Ettore Manes, presso la sede della 2^
Compagnia Guastatori di Castrovillari, intitolata all'eroe, ha avuto luogo
una sentita e solenne cerimonia commemorativa.
Il Colonnello Alessandro DEL BIONDO, Comandante
dell'11°Reggimento Genio Guastatori di Foggia, reparto dell'Esercito
Italiano in cui la 2^ Compagnia di Castrovillari è inquadrata, ha reso onore
nel suo discorso alla figura eroica del Cap. Manes, Ufficiale castrovillarese
caduto a Fosso Palumbo (Treviso) nel 1918 durante il Primo Conflitto
Mondiale, distintosi per molteplici atti di eroismo e decorato con tre
Medaglie d’Argento al Valor Militare.
Il Comandante nel suo intervento ha sottolineato che celebrare i caduti con
il loro estremo sacrificio significa riconoscere il grande contributo che
hanno dato nel permettere di realizzare gli ideali di unità nazionale, infine
ha ricordato come spirito di sacrificio, altruismo, impegno, lealtà e onore
militare rappresentano i pilastri dell’etica militare.
A suggellare la solennità della giornata, la cerimonia è proseguita con gli
onori ai caduti in guerra, la deposizione di una corona di alloro presso la
lapide commemorativa presente in caserma, in memoria dell’eroe e a
conclusione dell’evento è stata celebrata la Santa Messa in caserma.
Alla cerimonia hanno sentitamente partecipato, in segno di genuina
vicinanza alla Compagnia, al Reggimento e alla Forza armata, la Signora
Maria Manes, nipote dell’eroe e numerose autorità civili, militari e
religiose.
L’11° Reggimento Guastatori di Foggia e la 2^ Compagnia di Castrovillari
sono i Reparti del Genio della Brigata Pinerolo che così come i loro
omologhi delle altre Brigate, grazie alle esperienze maturate nei teatri
operativi e alla elevata connotazione “dual use”, operano in favore della
comunità nazionale sia con la bonifica di residuati bellici, ancora
ampiamente presenti sul territorio nazionale, sia in caso di pubblica utilità
a favore della popolazione civile.
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