Una festa semplice ma pregna di contenuti importanti (come lo sono quelli 
etici, sociali ed educativi richiamati nei contributi) per sottolineare l’arrivo in 
B1 del Tennistavolo Castrovillari e funzioni di questi momenti per la 
collettività e la sua crescita inclusiva.
Squadra e dirigenza sono stati salutati, ieri sera, nella sala consiliare del 
palazzo di città del capoluogo del Pollino non solo da tifosi, cittadini ed 
amici della compagine , ma anche dal Sindaco, Domenico Lo Polito (Assessore 
allo Sport che ha ricordato pure la prospettiva ed il senso di squadra che afferma e promuove 
l’attività intorno ad essa), dal Presidente del Parco, Domenico Pappaterra (il quale 
ha tra l’altro sottolineato il ruolo di promoter e di conoscenza del Territorio che offre la disciplina 
con le sue gare) , dal Presidente della Polisportiva del Pollino, Luigi Filpo (che ha 
rilanciato la valenza degli atleti, tecnici e dirigenti del Tennistavolo in questa avventura) , dal 
Presidente Regionale e dal  delegato provinciale della Fitet , rispettivamente 
Pino Petralia e Paolo Cucci (che hanno stimato la portata della nuova realtà agonistica la 
quale si affaccia in campo nazionale, ribadendo inoltre il ruolo della Calabria e suscitando 
contestualmente, intorno ad essa, interessanti reciprocità con la scuola e società che 
caratterizzano, poi, l’innegabile energia che sprigiona), nonché dalla dirigente del 
primo Circolo Didattico, Antonella Gravina (per il fatto che l’Associazione sportiva 
svolge un progetto nella sua scuola iniziando gli alunni delle terze, quarte e quinte al 
Tennistavolo, importante- come lo è lo sport in genere- per la crescita e promozione della 
persona), e naturalmente dal presidente del Tennistavolo Castrovillari, 
Giuseppe De Gaio che ha riaffermato, durante l’iniziativa dedicata, con 
orgoglio, l’obiettivo raggiunto con ciò che lo ha reso con più condivisioni. 
L’appuntamento, moderato dal vice presidente dell’Accademia Pollineana, 
Pasquale Pandolfi, ha ripercorso in breve le capacità degli atleti e di chi 
segue il Tennistavolo, sostenuto pure, con forza, dai diversamente abili, 
parte significativa di quei fan che, con dedizione, affermano il ruolo dello 
sport, vero ponte, con altri, per superare barriere ed ostacoli che ancora 
campeggiano nella società e nella mentalità corrente.
Con queste prerogative e significative interazioni si è esultato ad una 
affermazione che ha ricadute interessanti quanto fondamentali, come 
ripetuto in più modi dai rappresentanti istituzionali e sportivi, certi che 
l’esperienza si protrarrà e si replicherà, forte di quelle tensioni che legano 
atleti, dirigenza e fan, preoccupati non solo di fare risultato ma, 
soprattutto, di rendere tutto ciò un’occasione di effettiva integrazione, 
quella che necessita per lo sviluppo reale e partecipato del bene comune a 
cui ciascuno è chiamato per dare il proprio indispensabile contributo.
Durante la manifestazione il Sindaco lo Polito a nome dell’Amministrazione 
ha consegnato alla dirigenza e squadra una targa di riconoscimento.
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)
 
 
 
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