I NODI DELL’ OSPEDALE DI CASTROVILLARI VENGONO AL PETTINE

COMUNICATO STAMPA

Il Sindaco di Castrovillari ha inviato una nota ai componenti la Commissione speciale Sanità
(comprendente Associazioni e rappresentanti politici) e ai Sindaci del territorio, denunciando
la gravissima situazione dell’Ospedale di Castrovillari e minacciando manifestazioni popolari
e esposti alla Procura, qualora il Direttore Generale non dia soddisfacenti risposte
nell’incontro fissato per lunedì 19.
Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Il Sindaco che ha sempre giustificato e sostenuto, nei
fatti, le scelte dell’ASP, bollando come allarmisti e incompetenti i Consiglieri Comunali delle
Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione” e boicottando tante iniziative promosse dal
Comitato dalle Associazioni a tutela dell’Ospedale e della sanità del territorio, finalmente si
sveglia e si ricrede sui metodi e nel merito.
Soltanto che quanto da lui proposto è inconsistente e insoddisfacente. Nel merito e nel
metodo.
Non possiamo continuare ad andare a Cosenza col cappello in mano, riportandolo indietro
pieno solo di chiacchiere e promesse. Mai mantenute.
Castrovillari e i Castrovillaresi devono essere pienamente informati e poter dire la loro agli
Amministratori tutti. E TUTTI gli Amministratori, insieme, devono decidere una linea comune.
La tutela della salute non può essere un obiettivo di parte. Basta con le riunioni ristrette e
inconcludenti, alla “volemose bene”.
Per una volta, il Direttore Generale, Mauro, venga lui a Castrovillari, a rendere conto e a dare
risposte. Come ha già fatto in tanti altri Comuni, da Lungro ad Acri, sullo Jonio e sul Tirreno. O
a Castrovillari non riconosce dignità sufficiente per un intervento  pubblico?
Per questi e tanti altri motivi, i rappresentanti delle Liste Civiche di “Solidarietà e
Partecipazione” hanno già chiesto un Consiglio comunale urgente, aperto e con la
partecipazione del Direttore Mauro, sulla intollerabile situazione dell’Ospedale.
Noi sappiamo bene come si fanno le mobilitazioni. L’informazione e il coinvolgimento
popolare ne sono parte imprescindibile, oltre che insostituibile debito di democrazia.
Senza lottare non otterremo nulla e senza l’appoggio della popolazione non rappresentiamo
niente.

I Consiglieri Comunali delle Liste Civiche
di “Solidarietà e Partecipazione”

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