Il Carnevale di Castrovillari, è anche cultura. Gli eventi sono curati dalla consulta scientifica della
Pro Loco cittadina sotto la lente d’ingrandimento della prof.ssa Filomena Bloise in collaborazione
con l’Accademia Pollineana. La 60ª edizione ha scelto come Focus la Sicilia.
“E Sicilia terra d’approdi” è la personale di Sara Prestianni (specialista in politiche
internazionali d’immigrazione, (assente perchè a Bruxelles ha inaugurato la sua mostra “Story of
a Journey across Europe - From first reception to integration of migrants”), inaugurata presso la
Galleria d’Arte il “Coscile” diretta da Mimmo Sancineto ed in visione per tutto il carnevale. 32
scatti, che raccontano, documentano, narrano, il fenomeno emigratorio ormai abbastanza esteso
sotto gli occhi di tutti di dimensioni epocali. E’ per questo, ha sottolineato nel suo intervento la
professoressa Filomena Bloise, della consulta scientifica della Pro Loco e curatrice della mostra,
che non abbiamo voluto riservare alla Sicilia scatti fotografici d’occasione o semplicemente
orografici dei paesaggi più belli e bucolici ma, abbiamo voluto dare un taglio di attualità alla
questione siciliana. E infatti la mostra è una narrazione delle peripezie di questi migranti a
Pozzallo, Lampedusa e Palermo. Hanno relazionato, Gianluigi Trombetti, storico, bibliotecario
dell’Accademia Pollineana, Mariuccia Macrino, esperta di intercultura. I saluti sono stati portati
dal presidente ed il direttore artistico della Pro Loco cittadina, rispettivamente Eugenio Iannelli e
Gerardo Bonifati e dall’assessore urbanistica Aldo Visciglia.
All’interno della mostra anche una Mini sezione dedicata a "Il sacro degli altri.Culto dei
migranti in Sicilia."
(foto Fondazione Buttitta).
UFFICIO STAMPA
ARCA COMMUNICATION
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