Cacciatore denunciato Sequestrata arma trovata senza riduttore. Usato anche un munizionamento non consentito.

Continuano i servizi finalizzati al contrasto del
fenomeno del bracconaggio e tutela della fauna selvatica nel Parco Nazionale del
Pollino. Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Parco di Morano
Calabro hanno denunciato un cacciatore del luogo per violazione alla legge sulla
caccia. In particolare, l’uomo è stato sorpreso in località “Monastero di Colloreto” di
Morano Calabro, area questa limitrofa alla zona 2 del Parco del Pollino dopo che lo
stesso aveva da poco abbattuto alcuni ungulati. Dal controllo è emerso infatti che il
fucile usato per l’attività venatoria non era dotato dell’apposito “riduttore” e dunque
era predisposto a contenere più di due munizioni all’interno del serbatoio, in questo
modo l'arma non è consentita per la caccia. Inoltre si è accertato che i tre cinghiali
appena sparati erano stati abbattuti con munizionamento spezzato, in particolare
“pallettoni” assolutamente vietati per la caccia al cinghiale. Si è pertanto denunciato
il cacciatore per aver usato mezzi e munizionamento non consentito per l’attività
venatoria e posto sotto sequestro il fucile calibro 12 e il munizionamento in suo
possesso oltre ai due capi abbattuti in seguito dati in beneficenza.

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