Scontro sull'Ecodistretto. Le civiche: La verità è semplice

Comunicato Stampa

La verità è semplice; il comunicato dell’assessore Pace è complicato e lacunoso. La richiesta
fatta dal Comune di Castrovillari di concentrare i rifiuti della Provincia di Cosenza nell’area
del cementificio, con il coinvolgimento dei Comuni di Castrovillari, Frascineto, Civita e dei loro
abitanti (ma anche quelli di Morano e San Basile avranno modo di “accorgersene” inalando la
puzza che ne deriverebbe…) continua a creare allarmi e polemiche. Allarmi per la salute della
gente del territorio e per i danni all’economia e all’occupazione dell’intero comprensorio,
Parco del Pollino compreso. Polemiche per la decisione di Lo Polito di procedere alla richiesta,
senza alcuna concertazione con le forze politiche e sociali direttamente interessate e
coinvolte. Non una parola con i Sindaci dei Comuni interessati, nessuna concertazione con le
Forze sindacali. E infatti la CGIL ha già emesso un comunicato assai critico per il metodo usato
e per il merito della vicenda. Nessun dubbio che i lavoratori del cementificio da ricollocare
vadano ricollocati, ma questo non può e non deve determinare danni gravi e irreversibili per
gli occupati degli altri settori produttivi –in primo luogo turismo e filiera agro-alimentare- e
per la salute di chi abita nell’area del Pollino. Riguardo, poi, alla nota dell’assessore, c’è da dire
che neanche la sua tortuosità e complicatezza riesce a nascondere fatti ben precisi, già emersi
in sede di audizione dell’assessore Pace stesso, in Commissione consiliare, tenutasi solo pochi
giorni fa. Anzitutto i pochi numeri contenuti nel comunicato sono equivoci e non documentati.
Equivoco è il finanziamento di 45 milioni di euro che non riguarda certo un unico sito ma
tutto il Piano Regionale. E’ poi iniziato il valzer sul numero degli occupati, stimati a 40 durante
l’audizione e già lievitati a 50 nella nota stampa. Siamo in attesa di ulteriori aumenti per le
prossime uscite. In realtà gli occupati sarebbero meno della metà, come è di norma in impianti
del genere. Numeri volutamente errati o fuorvianti e numeri che mancano e che si cerca di
nascondere con tante parole, tanto complicate quanto inutili. Per esempio, si prevede l’arrivo
di tutta la spazzatura di Cosenza, ma l’assessore si guarda bene dallo specificarne la quantità
in tonnellate. Troppo semplice e diretto! Ma non la conosceva neanche in Commissione. Come
ha affermato, nella stessa occasione, candidamente -ma scandalosamente- di non sapere dove
sarebbero state collocate le discariche di servizio all’impianto (destinate a ricevere decine di
migliaia di tonnellate di rifiuti l’anno). E così pure di ignorare se il gas prodotto dalla
fermentazione maleodorante degli scarti umidi, anche loro destinati a Castrovillari, sarebbe
destinato ad essere bruciato sul posto o immesso nella rete metanifera. Tutti aspetti
fondamentali, ignorati dal rappresentante  dell’amministrazione Lo Polito, evidentemente
tutta tesa a concludere con estrema rapidità e spregiudicatezza un affare (ma per chi?),
temendo forse di vederselo soffiare da qualche altro Comune. Per questo stiano tranquilli: gli
altri 153 Comuni della Provincia di Cosenza si stanno fregando le mani perché pensano che
l’iniziativa di Lo Polito – che sacrifica interessi e diritti della sua Comunità (ma anche di altre
popolazioni)- toglierà a tutti le castagne dal fuoco. Quello che da Lo Polito, Pace & soci viene
presentato come l’affare del secolo, le persone politicamente sane di mente lo vogliono evitare
come la peste! 

Associazione Cittadina “Solidarietà e Partecipazione” - Castrovillari

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