Tra meno di 12 ore, con un concerto-presentazione nel Castello
Aragonese, guidato dal maestro Checco Pallone in collaborazione con
Calabria Sona e con una serie di musicisti ed ospiti che documenteranno il
loro rapporto con la tradizione attraverso una dedizione continua alle
nostre intramontabili, straordinarie e uniche sonorità, per varietà di forme
e stili, aprirà, alle ore 21, “i battenti” a Castrovillari, in provincia di
Cosenza, “civita Nova”, espressione della cultura tra talenti, vocazioni e
patrimonio della gente, in programma dal 6 al 10 settembre, grazie
all'amministrazione comunale ed alla direzione artistica della Pro Loco del
Pollino.
L’evento è per “vivere appieno il centro storico” coinvolgendo gli
interpreti dell’arte, dell’artigianato, delle tradizioni e delle produzioni
tipiche. Quest’ultime, da sempre autrici e portavoce di quella Tavola
imbandita “sulla, per ed intorno alla quale” succedono le cose più belle,
come i percorsi gastronomici- che accompagnano la manifestazione- si
proporranno nella 5giorni.
Un'eredità, tramandata con amore, a cui bisogna rendere ragione e che
necessita continuamente di essere riguadagnata. Per i nostri nonni i sensi
erano fondamentali non solo per il loro quotidiano coinvolgimento fisico
con le cose, ma anche per i loro pensieri: quello che consideravano e
sapevano veniva dal loro modo, profondamente umano, di stare nel reale,
da ciò che toccavano, vedevano e via dicendo.
Da qui’ l’importanza dell’appuntamento per recuperare quella tensione e
implicazione indispensabili. Quest'anno, poi, per l'occasione e per rivivere
un periodo storico, è stata coniata una moneta- con equivalenze da uno ,
5 e 10 euro- che verrà utilizzata per gli acquisti all'interno dell’evento.
La cinque giorni sarà caratterizzata da animazione, aggregazione,
supportati dal teatro da strada, da cantastorie, mostre al fine di
richiamare le eccellenze presenti nonché offrire, a Chi viene da fuori, un
impatto piacevole della città, dove il centro storico testimonia cosa
vogliono dire Radici ed Appartenenza.
Da qui il ruolo e funzione di “civita Nova” per lo sviluppo vocazionale,
bisognoso di quei fattori legati all’esistente ed imprescindibili. Ecco la sfida
creativa tra metodo e volontà di accompagnarli.
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
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