XXXII estate Internazionale del Folklore, domani al via la kermesse

COMUNICATO STAMPA
Il primo giorno di Festival si apre con uno dei momenti “cult”, capaci di
riunine popoli di ogni religione, alla “Messa della Pace” celebrata, come
sempre, presso il Santuario della Madonna del Castello da Don Carmine De
Bartolo e dal Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio, Francesco Savino. Un
appuntamento che si ripete ogni anno, non solo con il programma ma anche
con la metafora del rispetto dell'altro e di quella civiltà capace di riunire, tutti,
sotto il manto dell'unica bandiera possibile: quella della pace.
Benin, Bosnia, Colombia, Georgia, Nuova Zelanda, Pamana, Ucraina, Italia,
popoleranno, la chiesa della Principalissima Patrona della città, evocando
emozioni e suggestioni.
Alle ore 18,00, il Castello Aragonese sarà scenario per il laboratorio di danza
popolare a cura del “Gruppo Folklorico Città di Castrovillari”, dal nome
“Danze a Confronto”.
Le strade di Castrovillari, per la prima serata, ore 20,30, esploderanno, invece,
di colore, di abiti tipici, di suoni e danze, con la sfilata “Un Mondo di Colori”,
con l'animazione di tutti i gruppi partecipanti e le delegazioni delle diverse
comunità straniere presenti sul territorio.
Il tutto si concluderà con la Cerimonia di Apertura della 32° Estate
Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, alle ore 22,00 in Piazza
Municipio, con le coreografie a cura di Tilde Nocera.
La manifestazione è patrocinata dall'Amministrazione comunale, città di
Castrovillari, la Provincia di Cosenza, Regione Calabria, Parco Nazionale del
Pollino, Gas Pollino, Iov.
Svelato il programma della 32° Estate Internazionale del Folkore e del Parco del
Pollino, presentato in una conferenza tutta da “gustare”, vista l'ambientazione di una
tavola imbandita con elementi poveri ma fortemente legata ai territori, impreziosita
ancor di più dai doni consegnati dalle comunità straniere di Cuba, Pakistan,
Romania, Ucraina, Marocco, Senegal, Costa D'Avorio, presenti e ben integrate in
città, diventate protagoniste, anch'esse di una vera e propria festa della pace. Presenti,
fra le altre comunità, non in costume, la Colombia e l'Albania, per il cui
coinvolgimento dei popoli si ringrazia l'associazione Integrandosi.
Benin, Bosnia, Colombia, Georgia, Nuova Zelanda, Panama, Ucraina e Italia: questi,
i gruppi che quest'anno faranno esplodere le strade della città di Castrovillari, di
colori, ritmo, musica, tradizione, folklore.
Tenutasi in via Roma, per strada, nel cuore pulsante della città, nella notte di San
Lorenzo, la conferenza è stata strategicamente studiata per arrivare, con maggiore
forza, al sentimento unico della pace e dell'abbraccio dei popoli che, da sempre,
questa manifestazione vuole rappresentare.
A tavola per prendersi cura dell'altro; a tavola per accogliere con un sorriso,
per spezzare il pane con il vicino di fianco; a tavola per ritrovare il senso stretto
delle cose semplici ma vive e vere.
Un momento conviviale che ha accolto e confrontato i popoli in “un'agorà”,
ormai urbana e globalizzata, che affonda le sue radici nei gesti di quella
compartecipazione che ha voluto riscoprire la “piazza”come luogo di scambio,
in questa occasione, culturale e multietnica.
Al tavolo anzi, alla tavola, oltre al Direttore Artistico, Antonio Notaro, il Sindaco,
Domenico Lo Polito, la Vice Sindaco, Francesca Dorato, il Presidente del Cosiglio,
Piero Vico, il Direttore del Parco Nazionale del Pollino, Giuseppe Milione, Marcello
Perrone, Presidente Provinciale della FTP – Federazione Tradizioni Popolari – Tilde
Nocera, Maestra coreografa e Ines Ferrante per Mystica Calabria. Quest'ultima ha
poi premiato, insieme a patròn Antonio Notaro e a Fabio Malomo, i vincitori del
concorso fotografico “I Colori del Mondo”, 3° premio “Barbara Malomo: 1°
classificato Fabrizio Burreci, 2°classificato Mimmo Filomia e 3° Franco Martino.
Una conferenza molto partecipata oltre che dalla stampa locale, regionale e
nazionale, anche dalla popolazione che si è sentita parte integrante di una grande
festa di pace e di accoglienza.
Per l'occasione e per tutta la durata del Festival, il Teatro Vittoria, torna protagonista
con l'allestimento di un salotto arabo, a cura dell'associazione Cidis Onlus.
Non sono mancati, inoltre, momenti di commozione profonda, nel ripercorrere storie
di vita, di vite che in qualche maniera si sono intrecciate con quelle di ognuno dei
presenti, alimentando un sentimento di pace.
Questo e molto altro è l'Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino che
dà appuntamento a tutti dal 18 al 23 Agosto in Piazza Municipio.

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