Riceviamo e pubblichiamo
Non entreremo nel merito delle deliranti argomentazioni con le quali il sindaco Lo Polito, a mo’ di foglia di
fico, cerca di nascondere le proprie “vergogne” di una gestione fallimentare (anche) della sanità di
Castrovillari e del Territorio. I fatti, che, da dieci anni a questa parte, abbiamo più volte anticipato e
denunciato, parlano chiaro e dicono di uno stillicidio di scippi, da un lato, e mancati interventi dall’altro.
Chiusura, declassamento o mancato potenziamento di tanti, troppi “pezzi” della sanità castrovillarese:
Otorino, Gastroenterologia, Oncologia, Ortopedia, Reumatologia, Neurologia, Fisiatria, Laboratorio Analisi,
Oculistica, Farmacia territoriale. Per non parlare dei tempi biblici –ad oggi, non ancora conclusi- di
adeguamenti strutturali fondamentali (Sale operatorie, Medicina Interna). E il sindaco Lo Polito ha
continuato a percorrere, senza giustificazioni e senza vergogna, il pessimo cammino di chi lo ha preceduto,
adottando, nell’ultima “uscita” social –riportata dai mezzi di informazione-, una “linea difensiva” che lo
trascina nel ridicolo. Le responsabilità delle mutilazioni della sanità locale non sarebbero di chi amministra
e dunque ha il diritto-dovere –oltre che la piena titolarità-di lottare istituzionalmente per gli interessi e i
diritti dei cittadini amministrati, bensì di chi, per la vergognosa latitanza del “titolare”, informa la città, si
mobilita con essa e con le forze sane che operano nel volontariato, per fare –a proprie spese , non solo
economiche- quello che le Amministrazioni non fanno. Senza dimenticare lo schizofrenico comportamento
del Sindaco Lo Polito che, una volta tenta di boicottare e un’altra partecipa in pompa magna – a questo
punto, in maniera evidentemente e penosamente strumentale-, alle manifestazioni promosse dal Comitato
delle Associazioni di Castrovillari, per tutelare il diritto alla salute, che hanno visto anche l’attiva
partecipazione del nostro Vescovo, Mons. Francesco Savino. E senza dimenticare anche la mancata
attuazione da parte del Sindaco delle unanimi decisioni del Consiglio Comunale (vedi la mozione sulla
Farmacia territoriale) a difesa del diritto alla salute. Le patetiche argomentazione di Lo Polito, giungono, tra
l’altro, da un esponente di un Partito che -in tempi per la verità assai lontani- faceva del coinvolgimento
popolare e della partecipazione democratica un tratto distintivo della sua azione politica. E dimostra,
semmai ce ne fosse ancora bisogno, l’assoluta inadeguatezza del Sindaco al suo ruolo istituzionale. Ciò
detto, rimane che il diritto alla salute non può né deve essere confinato in un ambito di polemica politica
cittadina. Fermo restando, perciò, il nostro giudizio sugli atti già compiuti da questa e dalle precedenti
Amministrazioni, diamo, tuttavia, ancora una volta, in questa sede, il nostro pieno sostegno a tutte quelle
iniziative –forti, decise, decisive- che l’Amministrazione comunale vorrà adottare per invertire l’attuale,
distruttivo andamento della sanità di Castrovillari e del suo comprensorio.
Il Coordinamento Politico
delle Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”
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