Sarebbero 3 i privati che hanno risposto al bando indetto dalla prefettura per l'istituzione di Cas centro di accoglienza straordinari, che secondo l'assegnazione della prefettura potrebbero accogliere fino a 75 immigrati.
La notizia ha destato la preoccupazione dei cittadini residenti nelle zone limitrofe dove sono ubicate queste strutture, che hanno richiesto un'incongruenza col Sindaco per avere spiegazioni e mostrare la propria contrarietà a questo tipo di accoglienza.
Infatti una cosa è accogliere famiglie richiedenti asilo tramite lo SPRAR in maniera diffusa sul territorio, ben altro è creare ghetti dove accogliere un numero alto di persone.
La riunione abbastanza animata, ha sottolineato la preoccupazione per la sicurezza e la tranquillità dei quartieri interessati, dichiarandosi pronti ad innalzare il livello della protesta.
Il Sindaco da parte dell'amministrazione comunale ha dichiarato di essere contrario a questo tipo di accoglienza che creerebbe dei ghetti e di fare tutto il possibile per opporsi all'istituzione di questi centri di accoglienza.
Alla scadenza del bando, cioè il prossimo 27 maggio sapremo con maggiore certezza l'evolversi della situazione.
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