“La sfida al miglioramento dei servizi di raccolta differenziata, messa in campo dal
Comune di Castrovillari in collaborazione con l’azienda Calabra Maceri che effettua il
servizio di raccolta nel capoluogo del Pollino, è iniziata ufficialmente ieri pomeriggio
nella sala Consiliare del Palazzo di Città alla presenza di operatori ecologici,
dipendenti comunali e cittadini, interessati direttamente alle novità che verranno
attivate progressivamente nel corso del 2017.”
Lo hanno affermato, a partire dalle informazioni emerse nei contributi e dalle
constatazioni delle partecipazioni, gli amministratori comunali durante il convegno
sulle novità in cantiere della raccolta differenziata fra tracciabilità e prossimi servizi,
richiamati, in apertura, dal Sindaco, Domenico Lo Polito, che ha ricordato
l’impegno dell’amministrazione in questo difficile settore “dopo- ha spiegato- le crisi
passate e superate grazie alla sinergia attivata tra tutti i protagonisti di questo
complesso processo: azienda che opera il servizio di raccolta, cittadini che
contribuiscono al corretto conferimento dei rifiuti ed uffici comunali che controllano
affinché vengano rispettate le norme ed il capitolato speciale d’appalto”.
L’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace, anche in veste di moderatore, nel
raccordare gli interventi non ha perso l’occasione per far presente “come il processo
di cambiamento di cui la città sarà ancor più protagonista, non potrà sicuramente
avvenire in maniera rapida, perché questo creerebbe degli sconvolgimenti in un
sistema rigido e delicato quale quello della raccolta differenziata; pertanto, bisognerà
accompagnare il processo di cambiamento con una corretta ed intensiva campagna di
informazione e sensibilizzazione per far meglio comprendere i nuovi sistemi,
garantendo, altresì, la collaborazione dei cittadini; inoltre, una prima fase di
sperimentazione sarà necessaria per raccogliere dati da analizzare e sui quali
ragionare in maniera analitica al fine di proporre, poi, una tariffa che si adatti al
reale contesto cittadino.”
L’appuntamento ha registrato una dettagliata relazione da parte del geometra
Francesco Bianchimani che ha illustrato, per conto dell’Ufficio Ambiente, le
caratteristiche del nuovo capitolato d’appalto chiamando nuovamente “la spiccata
vocazione ambientale che ne ha guidato la stesura, esigendo, così, l’utilizzo di mezzi
ecologici per espletare il servizio e incrementando l’impiego della pratica del
compostaggio domestico oltre ad un aumento occupazionale del personale in servizio
che è stato passato a full-time senza gravare sui costi generali.” Tra le tante novità
che vedranno a breve la luce- è stato poi rammentato- , c’é la costruzione della
nuova isola ecologica nella zona PIP, molto vicina al centro abitato per favorire il
conferimento volontario, riducendo ancora i percorsi di raccolta. Tale infrastruttura
sarà il nuovo “quartier generale”, dotato di spogliatoi per gli operatori, di cassoni per
il conferimento autonomo da parte dei cittadini, con relativo sistema di premialità e
di tutte le tecnologie indispensabili per coordinare la raccolta in maniera efficace ed
efficiente.
Il contributo della ditta Calabra Maceri è giunto da Crescenzo Pellegrino,
responsabile delle Relazioni con gli Enti pubblici, il quale ha dichiarato “come
l’azienda si sia perfettamente integrata nel contesto castrovillarese che, oltre ad
essere molto accogliente, si è dimostrato anche pronto a recepire le nuove sfide
lanciate dalla modernità”; qui’ si è aggiunto l’intervento di Mariateresa Celebre, in
qualità di responsabile dell’informazione e del marketing dell’azienda, la quale ha
disegnato le azioni idonee a migliorare il servizio di raccolta, soffermandosi,
soprattutto, sull’impiantistica avanzata “messa a disposizione dall’azienda che chiudeil ciclo dei rifiuti, e del trattamento delle materie con particolare riferimento alla
raccolta della frazione organica che, dopo essere trattata in appositi impianti di
compostaggio, dotati delle più avanzate tecnologie, diviene compost di qualità da
immettere sul mercato.“
La parte più tecnologica dell’azione in programma è stata raccontata dall’ingegnere
Ferraro il quale, per conto della UNIPLAN, ha spiegato il sistema di tracciabilità della
frazione indifferenziata che “permetterà, attraverso un apposito microchip
programmabile di tipo RFiD, installato su tutti i contenitori che saranno consegnati
alle utenze domestiche e non, di contare il numero di svuotamento dei contenitori
oltre che l’orario e la posizione specifica, in modo da poter applicare in maniera
puntuale una tariffazione basata sulla reale quantità di rifiuto indifferenziato prodotto
che è, poi, quello per il quale le tariffe di trattamento e smaltimento fanno
drasticamente lievitare i costi dell’intero servizio.”
Gli apporti hanno suscitato diversi interventi tra il pubblico, rappresentando la
necessità di riuscire a tracciare in maniera singola pure le utenze concernenti i
condomini, “per i quali sono, invece, previsti – si è specificato- , così come avviene
in diverse città del nord, dei contenitori comuni per ovvie ragioni logistiche di spazio
e di decoro.”
“E’, comunque, ferma volontà di tutti gli attori che coordinano questo processo di
cambiamento – è stato affermato-, di riuscire a risolvere gli imprevisti o i problemi
che dovessero sorgere durante il periodo di sperimentazione di questi nuovi sistemi.”
L’appuntamento è stato solo l’inizio di una serie per accompagnare e far crescere
meglio la sensibilità ambientale dei cittadini, “a cui daranno una mano- ha
sostenuto l’Assessore Pace ringraziando gli intervenuti e concludendo- i
confronti periodici con i Comitati di Quartiere, strumenti di cittadinanza attiva per
veicolare ogni contenuto, importante per il bene comune” e “gli ispettori ambientali
volontari, importanti per collaborare, nella fase di controllo, all’accertamento delle
corrette modalità di conferimento,che possono prevedere sanzioni solo come ultima
scelta per contrastare l’indolenza. Con questi approcci sarà possibile salvaguardare il
nostro territorio e tramandarlo nel migliore dei modi alle future generazioni.”
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
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