Bufera sullo staff del Sindaco, utilità e metodo sotto accusa

Si accendono in città le polemiche a proposito dello staff del Sindaco, un gruppo 6 di persone, che il primo cittadino a "Chiamato" a coadiuvare le attività dell'amministrazione comunale.
Sotto accusa non è solo l'utilità dello staff, del quale l'opposizione dubita definendo gli incarichi competenze di uffici ed assessori, ma quello che più fà discutere è proprio la modalità di reclutamento dello staff.
I nuovi collaboratori sono chiamati a svolgere le attività previste dal Sindaco per "Chiamata Diretta", senza quindi una selezione di curriculum con conseguente avviso pubblico.
Guardando altre realtà, dove le cose vengono fatte per bene, lo staff del Sindaco è sempre stato indetto un avviso pubblico di selezione, cosa che invece discutibilmente non è stata fatta per il comune di Castrovillari.
In "Soldoni" questi incarichi si traducono in circa 620 € al mese a titolo di rimborso spese (che hanno tutta l'aria di essere uno stipendio), per 5 mesi per un totale di 18600 €, soldi pubblici che perlomeno avrebbero meritato una selezione pubblica.
I nomi dei nuovi collaboratori non sono importanti in quanto quello che critichiamo è il metodo di assunzione (perchè di quello si tratta), e non le persone, in una città che ha sempre più dipendenti comunali e collaboratori, ma che nel concreto non si vedono azioni serie per uscire dal "pantano" sociale ed economico in cui Castrovillari è bloccata da anni.

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