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per l’Ambiente procede anche nelle aree contigue al Parco del Pollino . Nei giorni scorsi
due giovani di San Basile M.Z e A.Z. sono stati tratti in arresto per furto di legna e
danneggiamento dal personale del Comando Stazione Forestale di Morano Calabro. Le
due persone sono state intercettate dagli uomini del C.F.S. nel comune di San Basile
mentre trasportavano della legna appena trafugata caricata su un mezzo a tre ruote.
Dall’attività di controllo e investigativa si è accertato che la legna proveniva dal taglio di
alcune piante di Roverella all’interno della proprietà comunale in Contrada Lacco. Il
materiale depezzato è stato rinvenuto a bordo di un mezzo utilizzato per il trasporto. Il
controllo ha fatto emergere anche che nelle vicinanze della zona interessata erano state
tagliate altre piante seppur in epoca antecedente. I due responsabili sono stati arrestati su
disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale
di Castrovillari, il quale dopo le formalità di rito, ne disponeva liberazione in
ottemperanza al disposto di cui all’art. 121 delle norme di attuazione del c.p.p.. L’area è
stata sottoposta a sequestro penale come anche la legna ricavata dall’illecito
abbattimento e la motosega utilizzata per la consumazione del reato. Tali servizi sono il
risultato dell’attività di controllo del territorio montano posta in essere dagli uomini del
Corpo Forestale del CTA nelle aree contigue al Parco al fine di prevenire e reprimere i
reati in danno dell’ambiente e di tipo predatorio dei beni appartenenti al patrimonio
boschivo pubblico e privato.
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