Un'elite degli artificieri Castrovillaresi in missione antiterrorismo al'estero

Si è conclusa in questi giorni un'esercitazione di elevato livello che ha
visto coinvolti sul terreno numerosi Reparti dell'ESERCITO ITALIANO,
della Brigata "PINEROLO".
Il personale militare e numerosi mezzi di ogni tipo, che hanno visto
prevalere per numero i famosi LINCE di produzione nazionale, dagli
elevatissimi standard di sicurezza ( il mezzo è in grado di subire
un'esplosione di circa 6 chilogrammi di tritolo, senza alcuna conseguenza
per il personale a bordo) si sono avvicendati sui terreni della Murgia
barese per rappresentare una concreta  risposta ad una minaccia
terroristica, ambientata in territorio afghano ( ma è solo uno degli scenari
possibili) e hanno portato a termine una complessa attivita' che ha testato
le numerose componenti che la Forza Armata addestra quotidianamente.
Innumerevoli specialita' ed expertise di ogni tipo si sono succedute nei vari
scenari, che infine hanno portato i Team di valutazione alla
consapevolezza che ogni Reparto ha raggiunto gli obbiettivi prefissati e ha
sviluppato completamente la propria capacità, risultando pronto
all'impiego in territorio nazionale per ogni necessita' e in Teatro afghano
per un prossimo mandato.
La Brigata "Pinerolo"  dispieghera' all'estero,  tra le varie forze, una nucleo
di elite del Genio Guastatori dell'11° Reggimento di Foggia e della 2^
Compagnia Guastatori di Castrovillari (CS) , composto tra gli altri, da
Guastatori ACRT e da  Artificieri anti-sabotaggio, quest'ultimo
completamente equipaggiato per la neutralizzazione degli ordigni
improvvisati terroristici e di ogni ordigno inesploso, non ultime le mine
che mietono numerose vittime tra i civili.
La componente del Genio Guastatori, per la spiccata capacita' di
supportare operazioni militari e di pace, rimane una punta di lancia
dell'ESERCITO ITALIANO sia in Teatri esteri, che in supporto alle
popolazioni per eventi straordinari di ogni tipo, sul territorio italiano, oltre
che  nella complessa e pericolosa neutralizzazione dei residuati bellici
inesplosi.

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