Le "Civiche" sul caso Italcementi, la solita passerella

COMUNICATO STAMPA
Nella brutta vicenda del cementificio di Castrovillari, le Liste Civiche hanno avuto sempre una
posizione chiara. Che è stata ribadita e confermata nel recente Consiglio Comunale, dove la gran
parte della politica calabrese, già presente durante la scorsa campagna elettorale a sostegno del
sindaco Lo Polito,  è venuta a fare la solita passerella, a intascare immeritati applausi, a promettere
e garantire, per poi andar via, evitando il contradditorio che i Consiglieri comunali di minoranza
avevano da dire sull’argomento. Il voto unanime dei Consiglieri, di vicinanza e sostegno ai
lavoratori, concluse, comunque, quella seduta del civico consesso. Ma le responsabilità dell’attuale
situazione, tutte chiarissime, in ogni caso rimangono. Situazione che ha genitori certi: la politica e il
sindacato. Inutile girarci intorno. Così come inutile è mettere oggi le mani avanti per non cadere
indietro, e puntare il dito su presunti colpevoli di comodo, nella patetica illusione che ciò serva a
rovesciare su altri, proprie responsabilità. Non risponde forse a verità, che dopo uno stillicidio di
riduzione di posti di lavoro, anno dopo anno, a dicembre 2012, Italcementi rese pubblico un Piano
industriale che venne riportato dettagliatamente sui quotidiani nazionali e che prevedeva il
declassamento del cementificio di Castrovillari? Declassamento, dunque, previsto e programmato
con ampio anticipo e nei confronti del quale l’Amministrazione del tempo -guarda un po’- a guida
Lo Polito, e i sindacalisti, misero in campo un… clamoroso silenzio. E nessuna azione di contrasto
successiva. Mentre, intanto, Italcementi andava avanti nel progetto e nelle delocalizzazioni degli
impianti in altri Paesi (Devnya Tsimet in Bulgaria) che assicuravano maggiori introiti e minori
spese. Perché tanta acquiescenza, perché tanta “morbidezza”? E oggi, quando bisognerebbe cercare
unità e solidarietà, ecco volare i soliti corvi che sulle disgrazie altrui cercano di alimentare il proprio
tornaconto politico-elettorale, simulando adesioni formali che fanno a pugni con il loro cinismo e il
loro abituale opportunismo.

Il Coordinamento Politico delle Liste Civiche
di “Solidarietà e Partecipazione”

Commenti