Nei giorni scorsi a seguito di un ritrovamento casuale di un oggetto
metallico, durante dei lavori agricoli in Contrada Pigna Flores, nel
territorio di Brindisi, un Nucleo Artificieri dell'Esercito è stato inviato
in ricognizione nella zona.
I Guastatori della Caserma "Manes" di Castrovillari, giunti sul posto alle
prime ore del mattino, hanno constatato che l'oggetto era una granata
d'artiglieria antiaerea, contenente oltre 500 grammi di Tritolo ed era in
condizioni di conservazione pessime, avendo anche la spoletta tranciata.
Con la collaborazione della Polizia Municipale ed il supporto sanitario
della Croce Rossa Militare di Bari, il 1° Maresciallo Cipriano, ha
predisposto un sito di brillamento in un campo arato adiacente al luogo di
rinvenimento e coadiuvato dall'Operatore Sergente Maggiore Aversa, con il
contributo del CM Mazza, hanno rapidamente messo in sicurezza l'ordigno, lo
hanno rimosso, innescato e dopo circa 40 minuti di lavoro ed oltre 20 sacchi
di terra pressata, hanno effettuato un brillamento controllato.
La granata antiaerea, da 76mm di origine italiana, probabilmente esplosa da
una delle numerose batterie antiaeree a difesa dell'Aeroporto di Brindisi in
periodo bellico, ha brillato regolarmente, confermendo tutta la sua
letalita' ma senza provocare alcun danno e senza proiezione alcuna di
schegge.
Successivamente gli specialisti della 2^ Compagnia Guastatori dell'11°
Reggimento Genio, hanno rimosso tutti i materiali impiegati, le schegge,
infine e prima di abbandonare la zona, hanno riportato il terreno utilizzato
per le attivita', alle condizioni iniziali, in osservanza alle leggi
ambientali.
I Nuclei Artificieri inquadrati nella Compagnia Guastatori di Castrovillari
e dell'11° Reggimento Genio, inseriti nella Brigata "Pinerolo", sono
impiegati quotidianamente in attivita' a supporto delle municipalita',
evidenziando le caratteristiche uniche dei Reggimenti Genio di operare in
ambienti "combat" in ogni zona del mondo ed in favore delle Prefetture e
delle popolazioni, per esigenze che vanno dalla neutralizzazione degli
ordigni bellici inesplosi, fino al supporto in operazioni di pubbliche
calamita'.
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