Pari casalingo per i Lupi nell'anticipo di Sabato

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Castrovillari: Voce, Perri, Settembrino, Leta, Minutolo, Miceli, Lombardi (35 s.t. Nganje), Canale (30 s.t. Di Maggio), Messina (7 s.t. Opoku), De Simone, Musacco. All. Caligiuri a disp. Gaingos, Nucera, Caniglia,De Marco

Reggiomediterranea: Caputo, Brancati Marino Neri, (15 s.t. Bossi) Marciano' Merenda Ventura De Marco Crisalli (35 s.t. Ricciardi) Candido Siclari all. Brancati

 

Arbitro: Signorelli di Paola 

Note: Giornata soleggiata e ventosa. Spettatori 250 circa. Ammoniti Lombardi e Nganje per il Castrovillari, Ventura e Marcianò per la Reggiomediterranea. Al 22’st Musacco tira fuori un calcio di rigore.  Recupero 1’ p.t. +5’ s.c.

 

Finisce 0-0 l'esordio casalingo del Castro contro la Reggio mediterranea. 2 punti persi per gli uomini di mister Caligiuri che hanno spinto per gran parte della gara ma hanno dovuto arrendersi davanti all'estremo reggino che ha tenuto a galla i propri compagni.

Sotto un sole asfissiante degno del miglior mese di luglio e con un vento fastidiosissimo i rossoneri del Pollino hanno dilapidato una ghiotta occasione per isolarsi da soli in vetta alla classifica. Un primo tempo che vede i padroni di casa partire bene con occasioni ghiotte per Leta,   Musacco, Messina che per un soffio non portano in vantaggio i locali. I reggini svolgono il loro compitino non rendendosi mai pericolosi dalle parti di Voce. La ripresa è sempre di marca rossonera che imprimono un cambio di passo con l'inserimento di Opoku al posto di Messina. Il giocatore rossonero si rende pericoloso in più di una circostanza cincendo d'assedio la porta del bravo Caputo. Gli ultimi venti minuti sono al cardiopalmo. Bella azione dei rossoneri che si portano sulla fascia con Canale, palla che attraversa tutta l'area piccola ma un rimbalzo fasullo fa sbagliare una nitida azione da gol al beniamino Lombardi.Al 70 minuto l'azione che potrebbe cambiare il volto del match.  Atterramento netto  in area ai danni di Musacco che si reca sul dischetto. Furbata del portiere Caputo che fa lo scavetto sul dischetto.  Il capitano rossonero si porta dagli undici metri ma incredibilmente mette al lato. Gli ultimi dieci minuti vedono il portiere reggino Caputo rendersi protagonista di parate miracolose su Opoku e De Simone prima e Leta dopo con un intervento all'incrocio dei pali. Insomma due punti persi sulla tabella di marcia. Sarà importante approcciare bene la prossima gara sempre interna contro il Gallico Catona. Da segnalare una prestazione non memorabile da parte dell'arbitro Signorelli di Paola apparsa avara di cartellini gialli contro i reggini, di contro un plauso ai ragazzi della gradinata che hanno incitato per tutti i novanta minuti i propri beniamini e che sicuramente avrebbero meritato i tre punti.

Cristiano Magnelli
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