Inizieranno venerdi 19 giugno, a Rotonda, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, i laboratori sul Paesaggio e comunità locali la cui conclusione è prevista venerdì 26 giugno a Latronico. Il primo laboratorio si occuperà di “Biodiversità: valore ecologico” mentre il secondo di “Funzione culturale ed estetica del paesaggio”.
Continua, così, l’impegno del Parco Nazionale del Pollino, presieduto da Domenico Pappaterra, in collaborazione con il LUA - Laboratorio di Urbanistica ed Architettura - a mettere in primo piano i valori dell’area protetta.
L’esordio dei laboratori è avvenuto all'Expo con la presentazione del progetto "Paesaggio e comunità locali", i cui lavori, ora, si spostano sul territorio, coinvolgendo direttamente le comunità locali per dialogare con esse sui temi del Paesaggio e della sua valenza storico culturale ed identitaria.
Gli appuntamenti saranno articolati in due giornate di studio e confronto il 19 mattina, alle ore 9, dopo il saluto del Presidente del Parco, Pappaterra apriranno i lavori l’architetto Bruno Niola, responsabile del progetto dell’Ente Parco e l’architetto Rosanna Anele, responsabile scientifico del Laboratorio di Urbanistica e Architettura.
Durante la giornata interverranno come relatori: il geologo Giovanni Salerno, il botanico Dimiter Uzunov, il geologo Luigi Bloise , il geologo Maurizio Lazzari, sul tema della “Biodiversità ed il suo valore ecologico”. Nel pomeriggio sopralluogo ai Piani del Pollino.
La “Funzione culturale ed estetica del paesaggio” verrà sviluppata nella giornata del 26 giugno, con i relatori: Alberto Ziparo, professore associato in Pianificazione Urbanistica all'Università di Firenze che affronterà il tema “Dalla tutela del paesaggio a criteri per lo sviluppo locale autosostenibile” e da Battista Sangineto, professore aggregato di "Metodologia della ricerca archeologica” all'UniCal sui “Processi storico-culturali nella formazione dei paesaggi”.
Il pomeriggio sarà dedicato alla visita dei luoghi storici di Latronico.
I Laboratori formativi chiudono la seconda fase del progetto che dopo la prima dedicata alla conoscenza del territorio di studio, coincidente con quello del Gruppo d’Azione Locale "La Cittadella del Sapere", si chiuderà con la terza fase della comunicazione con il meeting finale, sviluppando così i principi specifici della Convenzione Europea del Paesaggio.
Convezione che pone il paesaggio come “…elemento chiave del benessere individuale e sociale….”, come risorsa insostituibile per la crescita sostenibile delle comunità locali considerandolo una risorsa da conoscere e tutelare.
Ponendo la questione fondamentale che il “paesaggio coopera all'elaborazione delle culture locali e rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale dell'Europa, contribuendo così al consolidamento dell’identità europea”; e che ”la sua salvaguardia, la sua gestione e la sua pianificazione comportano diritti e responsabilità per ciascun individuo.”
Roberto Fittipaldi
UFFICIO STAMPA
ENTE PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
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