Un punto che non smuove la classifica del Castrovillari, quello ottenuto oggi contro la compagine lametina del Sambiase. Un match giocato bene dai rossoneri, ma condizionato da un arbitraggio non dei migliori. L'unica nota positiva é stata la consegna di una targa da parte dei tifosi a Massimiliano Lombardi per festeggiare le 100 presenze in Rossonero.
La cronaca:
Al 3' si vede subito il Castrovillari: lancio di Galantucci per La Barbera, il quale appoggia la sfera per La Canna. Tiro di prima intenzione del capitano rossonero che si spegne di poco al lato. Al 10' si fa avanti il Sambiase con Provenzano che ci prova dal limite, palla alta sulla traversa. Due minuti più tardi è Dama a rendersi seriamente pericolo per i giallorossi, ma il suo diagonale esce di poco fuori dalla porta difesa da Barilaro. Al 40' ghiottissima occasione per La Barbera, Greco è bravissimo e devia in angolo. Sul successivo corner è Scarlato a spedire clamorosamente la palla fuori a due passi dalla porta giallorossa. La ripresa sembra aprirsi bene per il Castrovillari che prova più volte a rendersi pericoloso dalle parti di Greco.
Ma al 7' s.t. Amendola porta in vantaggio i lametini con una bella girata in area che dopo aver scheggiato la traversa, supera la linea bianca per l'1 a 0 giallorosso. Prova a reagire il Castrovillari, ma complice anche le continue interruzioni di gara da parte dell'arbitro, non riesce a completare le manovre. Ci prova capitan La Canna al 27' dalla lunga distanza, blocca senza problemi Greco. Al 38' il Castrovillari perviene al pari: cross di De Marco dalla destra sul secondo palo dove c'è Scarlato che appoggia di testa indietro per Davies Opoku che scarica in rete un bolide che vale l'1 a 1. Al 43' si rivede il Sambiase con una punizione di Scalese ben parata da Barilaro.
Termina 1 a 1 con un finale di gara nervoso che costa caro al dirigente Iazzolino e al secondo portiere Randazzo, entrambi espulsi dalla panchina. A fine gara faccia a faccia tra i tifosi e capitan La Canna, che con pareri contrari danno vita ad un'animata discussione.
Paolo Falcone
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