Quattro Chef uniti per portare in tavola il Pollino

Quattro chef raccontano il Parco calabro – lucano a tavola. Nel territorio della montagna del Sud arrivano cinquanta giornalisti enogastronomici e opinion leaders di settore
La montagna del Sud, il Pollino, è un parco naturale dove non solo la natura, ma anche la filiera agroalimentare sa offrire eccellenze prelibate. Un paniere di prodotti che da tempo l'Ente Parco del Pollino, guidato da Domenico Pappaterra, ed il Gal Pollino Sviluppo, diretto da Francesco Arcidiacono, promuovono attraverso diverse iniziative e la partecipazione a fiere di settore internazionali.

L'esperienza diretta con prodotti e produttori, il racconto dal vivo delle esperienze di chi ama, vive ad abita il Parco, sono ormai il "concept" che - attraverso la consulenza di professionisti del settore - i due enti territoriali stanno portando avanti per raccontare tutto il buono della montagna custodita tra Calabria e Basilicata.

"La scoperta del Pollino enogastronomico", ouverture della programmazione che l’Ente Parco sta mettendo in cantiere in vista di Expo 2015, si colloca in questo profilo di attività istituzionale. Una due giorni esperienziale, prevista per il 20 e 21 febbraio, aperta a giornalisti e opinion leaders del settore enogastronomico nazionale che raccoglierà, nell'area calabrese del Parco del Pollino, una cinquantina di presenze di alto profilo. Visita nelle aziende tra le migliori realtà enogastronomiche del Parco, incontro esperienziale con le produzioni e la manualità che rende eccellente la qualità dei prodotti della rete "Pollino People Experience", che si concluderà con un pranzo a "più voci" realizzato da quattro degli chef più rappresentativi dell'area calabro - lucana.

Federico Valicenti del Ristorante Luna Rossa di Terranova di Pollino, Peppe De Marco del Ristorante da Peppe di Rotonda per la Basilicata, insieme a Gennaro Di Pace dell' Osteria Porta del Vaglio di Saracena e Gaetano Alia della Locanda di Alia di Castrovillari saranno i protagonisti del racconto nel piatto dei prodotti identitari del Parco Nazionale del Pollino. A loro è stato affidato il compito di comporre un menù per l’evento in programma nell’area protetta capace di far vivere “dal vivo” il Pollino e le ricchezze enogastronomiche.

«La sfida entusiasmante che è ormai alle porte di Expo 2015 ci offre uno spazio temporale importante per poter raccontare e presentare, sul nostro territorio e nella cornice di Milano, la filiera di eccellenza che da tempo amiamo presentare come il biglietto da visita “di qualità” del Parco Nazionale del Pollino – afferma il Presidente, Domenico Pappaterra – Già da tempo abbiamo avviato una concertazione di eventi che, nel prossimo periodo, saranno messi in cantiere e realizzati insieme alle Regioni Calabria e Basilicata, in partenariato con Federparchi e gli altri parchi del mezzogiorno d’Italia, volti a rappresentare la vetrina delle biodiversità di cui è ricca l’area protetta calabro – lucana. Ciò che ci appassiona è poter mostrare al mondo intero la forza identitaria di un vasto comprensorio dove l’uomo ha saputo coniugare eccellenza con rispetto della natura passando dalla terra amata, vissuta, coltivata e allo stesso tempo tutelata. Quel paniere che oggi ci permette di dire – nello spirito di Expo – che il cibo è vita per il Pollino e la sua gente. Questo primo appuntamento di un lungo cammino di altre tappe esperienziali ci vedrà protagonisti per far gustare tutto il buono della montagna del Sud». 

[ AVI Communication ]
di Vincenzo Alvaro

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