COMUNICATO STAMPA
Tre anni e tre mesi per passare dall’infero alla bellezza. Un periodo lungo e complesso nel quale Mimma Cacciatore, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro” di San Luca, ha imparato a non «arrendersi davanti alle difficoltà» ma a seminare tra le mura del suo istituto la passione che ha nell’educare i giovani. «Questi ragazzi io li voglio salvare» ha detto alla platea di studenti dell’Itcg “Pitagora – Calvosa” di Castrovillari nel suo intervento – testimonianza nel corso del convegno “La scuola presidio di legalità e recupero in Calabria terra di ‘ndrangheta” voluto dal dirigente scolastico, Franca Eugenia Guarnieri.
«La mafia non va in giro con la pistola ed il fucile – ha aggiunto – Ma è il degrado che vi affligge». Dalla sua Vibo a San Luca tutti i giorni in auto per rendere servizio alla generazioni di cittadini che tre anni e pochi mesi fa ha trovato in quello che ha definito «un degrado simile ad un girone dantesco». «Ho girato in ogni luogo con le foto della scuola degradata nella borsa» fino a quando non ha iniziato a trovare donne e uomini delle istituzioni di ogni livello capaci di ascoltarla e di aiutarla ad invertire la rotta di quell’istituto che le era stato affidato “sgrarrupato” ed oggi ha aule colorate e opere d’arte alle pareti dipinte sui pezzi di banco scassato che prima erano in uso nella scuola del paese. Una storia che passa «dall’inferno alla bellezza» in poco meno di tre anni e che culmina con l’abbraccio dei suoi studenti a Papa Francesco poco tempo fa. Una strada dissestata, ricca di imprevisti e difficoltà, nella quale ha incontrato madri prima complici dell’abbandono scolastico ed oggi sue alleate per il bene dei loro figli e della comunità, di insegnanti che hanno saputo fare squadra resistendo ai soprusi registrati nel passato, di persone appassionate che «compiono il loro lavoro» giorno dopo giorno per affermare che «la scuola è umanizzazione della persona attraverso coscienza e bellezza che possono lavorare per il bene».
E’ stata la dirigente Guarnieri ad aprire il dibattito che ha visto protagonisti anche Luigi Troccoli, già Provveditore agli Studi di Cosenza, Arcangelo Badolati, Caposervizio del quotidiano “Gazzetta del Sud” e Giancarlo Costabile, Docente dell’Università della Calabria con il coordinamento della docente di materie letterarie Francesca Bonfiglio.
«Prima dell'acquisizione e della conoscenza è importante imparare il rispetto delle regole – ha dichiarato la dirigente dell’Itcg Pitagora Calvosa - Oggi più che mai assistiamo a fenomeni sempre più invasivi di corruzione. Le mafie sono ovunque e non più fenomeno calabrese. Noi però dobbiamo agire prendendo spunto dall’esempio di coloro che hanno dato la vita in nome della legalità» ha continuato citando don Puglisi, Ambrosoli, Borsellino e Falcone. «Conoscenza e cultura sono gli antidoti contro la criminalità» per questo la scuola insieme alla politica ed alle associazioni «devono rimboccarsi le maniche. Dobbiamo creare speranza» aiutare i giovani a «credere nei valori per i quali vale la pena vivere».
Giancarlo Costabile ha invece spronato i giovani a «non tenere le mani in tasca» ma «risvegliare le coscienze» e «scegliere da che parte stare» nella società di oggi. «Smettetela di inginocchiarvi» al potere – ha dichiarato all’assemblea degli studenti - «riappropriandovi della vostra storia senza la quale non c’è futuro». Ripristinare il senso dello Stato nella battaglia per la legalità è stato il messaggio di Luigi Troccoli che ha esortato le giovani generazioni a «creare quella coscienza valoriale che permette di contrastare il potere criminale». Il giornalista Arcangelo Badolati ha rilanciato il tema degli atteggiamenti criminali di cui è stato vittima il territorio e che «hanno condizionato la vita» di tante generazioni e che «può condizionare la vostra – ha affermato parlando ai giovani – se non li cacciamo a pedate dal nostro territorio».
L’occasione del convegno è stato il momento utile anche per presentare la nuova borsa di Studio dedicata alla memoria di Gianpiero Chiarelli che quest’anno avrà per tema “Il mio impegno per la legalità”.
[ AVI Communication ]
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