Sulla crisi del Italcementi in Calabria intervene anche la Parlamentare Dalila Nesci del Movimento 5 Stelle. Riportiamo il post ha apparso questa mattina sul suo blog.
www.dalilanesci.it
Sull’Italcementi sonni profondi di Guidi, Poletti e Regione Calabria
Vergognoso. Non ci sono altre parole per definire l’abbandono da parte dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico della questione Italcementi di Vibo Valentia. Un concorso di colpa con la Regione Calabria incredibile. E,nonostante una mia lettera di quattro mesi fa, nulla è stato detto o fatto. Ed ora a rischiare è anche lo stabilimento di Castrovillari.
di Dalila NESCI
Il Ministero del Lavoro è una babele. È vergognoso che dopo quattro mesi e vari solleciti non sia pervenuta risposta alla mia lettera al ministro Giuliano Poletti, nella quale chiedevo la proroga della cassa integrazione per i lavoratori dello stabilimento Italcementi di Vibo Valentia, di fatto chiuso.
Lo stesso si può dire dello Sviluppo economico, da cui non ho avuto riscontro alla richiesta, rivolta al ministro Federica Guidi, di riprendere il tavolo tecnico per l’occupazione dei dipendenti.
C’è stata una grave battuta d’arresto nella gestione della vicenda Italcementi, determinata dalla decadenza del governatore regionaleGiuseppe Scopelliti. In seguito, infatti,la Regione Calabria non ha avuto la forza né la voglia di proseguire le trattative e di chiedere altri mesi di cassa integrazione, scaduta, mentre la politica ha ignorato i miei appelli all’unità e concretezza. Ciò dimostra ilchiaro disinteresse per i lavoratori da parte del governo e della Regione Calabria, politicamente affini.
Mi preoccupa molto, adesso, che la razionalizzazione di Italcementi abbia toccato anche l’impianto di Castrovillari (Cosenza) e che, nella debolezza della politica nostrana, si paventi la solita uscita dell’azienda bergamasca, in grande comodità e silenzio.
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