Continuano gli eventi in città in questo fine estate castovillarese, dopo "Civita..nova" che anche quest'anno ha riscosso grande successo, ora è la volta dei festeggiamenti religiosi e civili dei SS Medici.
Giovedì 25, a partire dalle ore 18, con l’apporto de “Il Fornaretto” e del Comitato locale della Croce Rossa, si terrà una serata di degustazione dal titolo “ mangiamuni i vecchiaredde di Santi Medici”. In programma, inoltre, una mostra mercato hobbysti e artisti locali a cura di Rosa Gugliotta e Angolo Creativo. E uno spettacolo di Musica degli Anni ’80 con gli AsA Sound .
Venerdì 26 settembre, serata conclusiva delle celebrazioni, si esibirà alle ore 22 Aleandro Baldi in concerto.
La piccola chiesetta dove si celebra annualmente la ricorrenza fu costruita da Antonio Vigna e dalla Moglie Rosalia Stabile nel 1935.
Per continuare l’opera d’allargamento della Cappella, nel 1986, l’indimenticabile professore Cosimo Vigna realizzò l’adeguamento in maniera tale che questa potesse contenere più fedeli. Nel 1987 venne ripristinata la processione.
Nel 1991 iniziarono le celebrazioni in rito greco – bizantino per volontà di un comitato italo – arbereshe e con l’approvazione del Vescovo della Diocesi di Cassano e quella dell’Eparchia di Lungro.
Giovedì 25, a partire dalle ore 18, con l’apporto de “Il Fornaretto” e del Comitato locale della Croce Rossa, si terrà una serata di degustazione dal titolo “ mangiamuni i vecchiaredde di Santi Medici”. In programma, inoltre, una mostra mercato hobbysti e artisti locali a cura di Rosa Gugliotta e Angolo Creativo. E uno spettacolo di Musica degli Anni ’80 con gli AsA Sound .
Venerdì 26 settembre, serata conclusiva delle celebrazioni, si esibirà alle ore 22 Aleandro Baldi in concerto.
La piccola chiesetta dove si celebra annualmente la ricorrenza fu costruita da Antonio Vigna e dalla Moglie Rosalia Stabile nel 1935.
Per continuare l’opera d’allargamento della Cappella, nel 1986, l’indimenticabile professore Cosimo Vigna realizzò l’adeguamento in maniera tale che questa potesse contenere più fedeli. Nel 1987 venne ripristinata la processione.
Nel 1991 iniziarono le celebrazioni in rito greco – bizantino per volontà di un comitato italo – arbereshe e con l’approvazione del Vescovo della Diocesi di Cassano e quella dell’Eparchia di Lungro.
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