Comunicato stampa
«Se non vedi Civita non hai conosciuto la Calabria»
Trentasei tour operator dalla Russia ospiti del Consorzio Turistico Borghi del Pollino
Colaci: «Nel nostro piccolo stiamo scrivendo una nuova pagina del turismo in Calabria»
«Se mi dicono: “sono stata in Calabria ma non ho conosciuto Civita” io gli direi: “tu non hai conosciuto la Calabria. Se vieni qui ci lasci un pezzo del tuo cuore”». Le parole sono di Svetlana uno dei trentasei tour operator russi approdati a Civita ed ospiti del Consorzio Turistico “Borghi del Pollino” presieduto da Gianluca Colaci. Accompagnati dalla trip leader, Oksana Khoma, del tour operator calabrese Valentour di Debora Valente, la pattuglia di operatori turistici russi è stata accolta dal consorzio locale e dalla neo eletta amministrazione comunale, guidata dal Sindaco, Alessandro Tocci, in una sinergia pubblico – privato che ha regalato grandi emozioni agli operatori dell’est europa che da qui a breve si occuperanno dell’incoming di flussi turistici verso la cittadina arbereshe dell’area protetta del Parco del Pollino.
Il paese albergo modello turistico d’eccellenza per l’area protetta calabro lucana ha promosso, attraverso la rete consorziata di ricettività, ristorazione e servizi di escursionismo e transfer, la modalità di accoglienza proposta ai turisti. Un vero e proprio pacchetto d’eccellenza che ha permesso ai tour operator stranieri di spaziare dalla gastronomia del territorio, alla conoscenza approfondita delle bellezze naturali ed avventurose dell’area, con un'intensa escursione che partendo da Civita ha fatto conoscere agli operatori turistici la Timpa del Demanio, il Santuario della Madonna delle Armi a Cerchiara, l’abitato di San Lorenzo Bellizzi, le Gole del Raganello ed il Ponte del Diavolo.
A salutare l’arrivo della comitiva di operatori turistici il Presidente del Consorzio, Gianluca Colaci, il vice presidente, Gianluca D’Alba, insieme a tutti i rappresentanti della rete di operatori coinvolti in questo progetto di paese albergo, in compagnia del Sindaco, Alessandro Tocci, che ha sottolineato il «valore interculturale della proposta messa in campo dai nostri operatori turistici che porterà di sicuro beneficio alla nostra comunità». La cittadina ha vissuto la visita degli operatori stranieri come «un giorno di festa. Troverete l'ospitalità di tutti, troverete le porte aperte» ha dichiarato Luca D’Alba, responsabile del settore escursionistico per il consorzio.
La formula dell’ospitalità diffusa promossa dal Consorzio Turistico Borghi del Pollino è una formula vincente per promuovere un «modello di sviluppo turistico che passi dai nostri centri storici, misconosciuti rappresentanti di quell’Italia “minore” che amiamo contribuire a far conoscere al Viaggiatore dall’occhio attento e curioso – ha dichiarato Gianluca Colaci, presidente del sodalizio - Abbiamo scelto la formula della rete perché crediamo nella bellezza e forza di mostrarci come un territorio unito che fa delle sue eccellenze, anche nell’ambito dell’Agricoltura di Qualità, la carta d’identità da presentare a coloro che abbiamo il piacere di accogliere sul Pollino».
L’accoglienza dei tour operator, nella mattinata ricevuti sulla terrazza del belvedere di Civita e la sera a ridosso della piazza centrale della comunità arbereshe, si è trasformata in una vera e propria festa popolare allietata dalle musiche tradizionali di Tonino Palazzo (Chitarra), Giovanni Stabile (fisarmonica) e Angelo Le Rose (zampogna, tamburello e voce) che hanno contribuito ad ammaliare il gruppo numeroso di operatori turistici provenienti dalla Russia.
«Da venerdì scorso siamo in Calabria, ma tutto quello che abbiamo visto non vale niente di fronte a quello che ci ha proposto Civita» ha dichiarato Oksana Khoma a nome del gruppo di operatori stranieri che hanno salutato il consorzio con il tipico “Dasvidania”. Un Arrivederci ben augurante per future ed imminenti collaborazioni.
Consorzio Turistico
“Borghi del Pollino”
VINCENZO ALVARO
Ufficio Stampa
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