Le associazioni cittadine si sono riunite giorno 7 febbraio, per fare il punto sulla situazione ospedaliera del comprensorio.
Nella sede dell'associazione "Non più soli", hanno discusso degli ultimi sviluppi delle vicende riguardanti il nosocomio cittadino, i presidenti ed i rappresentanti delle associazioni cittadine "Avis","Avo","Non più soli","Solidarietà e Partecipazione","Medici Cattolici","Famiglie Disabili".
Il dibattito si è focalizzato su gli impegni assunti dalla politica cittadina nell'assemblea dei sindaci del Pollino e dell'Esaro, che avrebbe dovuto discutere sul grave problema della riabilitazione intensiva dei pazienti multidisciplinari che ad oggi ancora non ha ricevuto la giusta attenzione, ma che attualmente della suddetta assemblea, pianificata per gennaio 2014, essendo stata rinviata per la presenza di solo 2 sindaci.
Le associazioni cittadine pretendono risposte chiare rispetto alla situazione attuale, che vede il nosocomio cittadino che continua a "perdere pezzi", e ribadiscono a gran voce "che la salute dei cittadini non deve essere tenuta in ostaggio da una politica, sanitaria e non, i cui calcoli non hanno come risultato risposte concrete alle necessità delle popolazioni del Pollino".
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