Da uno studio elaborato dalla Cgia di Mestre sul lavoro nero è risultato che la Regione Calabria è al primo posto per numero di lavoratori non dichiarati. L'incidenza sul lavoro regolare è pari al 18,6%, dato che incide come un macigno sull'economia regionale coinvolgendo i più svariati settori produttivi.La crisi economica ha ulteriormente allargato il problema visto che tante persone , perdendo il lavoro, hanno dovuto arrangiarsi con piccoli lavori precari..La situazione Calabrese è al vertice di quella di tutte le regioni del sud Italia che pagano e continueranno a pagare per una cattiva gestione politica, sociale ed ambientale dei territori.
Commenti
Posta un commento
Commenta questo articolo