Dieci consiglieri regionali della Calabria sono indagati dalla procura di Reggio per peculato e abuso di ufficio, con l'accusa di aver ottenuto rimborsi non dovuti.Il periodo su cui indagano i magistrati va dal 2010 al 2012. La Guardia di Finanza ha trovato un buco nei conti della Regione di più di un milione di euro, di questi soldi si sarebbe persa letteralmente ogni traccia. Ha successivamente analizzato i bilanci dei gruppi del Consiglio regionale, individuando diversi rimborsi non dovuti: per viaggi in Italia e all'estero, alberghi di lusso, cene anche con 20 ospiti, acquisti di iPhone e iPad, tagliandi d'officina per le auto, ricevute per la tassa sui rifiuti solidi e urbani e persino tagliandi del "gratta e vinci".
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