Cosi, le profezie di qualche mese fà, verso le quali tanta gente ha mostrato indifferenza, ora si trasformano in realtà, i dieci posti di chirurgia che andranno ad Acri sono solo l'inizio dello smantellamento del nostro ospedale.
Ora servono azioni forti di protesta, anche clamorose se servono per non far diventare Castrovillari territorio di conquista di politici corrotti e senza scrupoli che senza la minima vergogna stanno mandando avanti i loro intererssi.
Azioni forti, azioni decise, che possono andare dalla consegna di tutte le circa 18000 tessere elettorali di Castrovillari, ad azioni legali.
Castrovillari è stanca di questi sporchi giochi di potere.
Abbiamo il miglior Presidente di regione che la Calabria abbia mai avuto, non per niente è "amico" di Berlusconi..!
RispondiEliminaSiete gli unici che tengono sveglia l'attenzione sull'ospedale! Il responso del TAR è stato rimandato al 20 giugno, epoca in cui Trematerra avrà finito di fare i propri comodi ad Acri col rinnovo a proprio beneficio del consiglio comunale di quel paese di montagna. Intanto i castrovillaresi dimostrano la loro civiltà attendendo con pazienza che i politici abbiano fatto i loro comodi (l'udc con la vittoria alle elezioni ad Acri, il pdl col palesemente pieno di falsità decredo di accorpamento, il pd provinciale con la cgil che hanno i loro motivi per lasciar fare...). Il 21 giugno inizia l'estate
RispondiEliminae...finisce la pazienza!