Domenica 14 aprile il coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri" sarà in numerose piazze per proporre con una raccolta firme una legge di iniziativa popolare che punti a una gestione pubblica del Servizio Idrico Integrato, a partire dall’affidamento delle attuali competenze della Sorical a un’azienda speciale pubblica: l’ABC Calabria e aderire alla campagna nazionale per la legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”, un primo passo necessario per mettere fine alla logica fallimentare della gestione dei rifiuti attraverso il binomio discariche-inceneritori. Acqua e rifiuti, o meglio le loro gestioni, sono due settori che nella nostra regione hanno spesso seguito un percorso comune, fatto di inchieste, di truffe, di sperperi, di incapacità di affrontare e risolvere le tante problematiche che negli anni si sono prodotte.La giunta regionale, piuttosto che apprendere dagli errori commessi, non riesce a proporre altro che le stesse pseudo-soluzioni che fino ad oggi non hanno prodotto un solo risultato positivo, ma hanno accumulato criticità su criticità.La Calabria è ultima in Italia e tra le ultime in Europa per la raccolta differenziata (11%), un dato causato dall'immobilità delle istituzioni su questo argomento e dalle pesanti commistioni tra politica ed imprenditoria privata.
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