RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità
l’adesione al progetto di legge di iniziativa popolare “Tutela, governo e gestione pubblica del
ciclo integrato dell’acqua”. Aspetto centrale e qualificante della legge, è la sottrazione dell’acqua
alle logiche del profitto e l’affidamento della gestione a enti di diritto pubblico. Le ricadute per i
cittadini sono importanti: costi minori, migliore servizio, una quota-base di 50 litri al giorno pro-
capite garantita e gratuita. La proposta di legge è stata presentata alla Regione Calabria nel gennaio
scorso dal “Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”. Deve essere avallata
da almeno cinquemila elettori calabresi o tre consigli comunali. E Castrovillari c’è! Come c’è
stata quando si è trattato di inserire nello Statuto comunale il principio dell’acqua bene pubblico,
sostanziale, vitale, sottratta alle logiche della mercificazione e del guadagno, in ossequio al risultato
dello storico referendum del giugno 2011. Referendum messo in discussione dagli interessi di
una certa politica che pensa, evidentemente, che la volontà popolare può essere elusa e tradita.
Così succede che in Calabria, la SORICAL, rea di mille e mille soprusi e ingiustizie, cerca di
rientrare dalla finestra, col supporto della politica, dopo essere stata –e giustamente!- scacciata
dalla porta grazie alla mobilitazione popolare regionale e nazionale. Ieri come oggi, le Associazioni
di Castrovillari, aderenti e riferimento territoriale del Movimento “Bruno Arcuri”, hanno svolto
e svolgono bene il loro ruolo. Tante le iniziative che “Solidarietà e Partecipazione”, “il Riccio” e
“ISDE- Italia Medici per l’Ambiente” hanno promosso in questi anni per la tutela dei diritti dei
cittadini: raccolta firme, volantinaggi, assemblee popolari, convegni e dibattiti. Grazie alle proposte,
in Consiglio comunale, delle Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione” si è giunti così alla
modifica dello Statuto comunale nel 2011 e, ieri, all’adesione al progetto di legge di iniziativa
popolare. Perché, come giustamente sostiene il Coordinamento “Bruno Arcuri”, si scrive acqua, ma
si legge democrazia.
Castrovillari 15 febbraio 2013
Coordinamento Politico
Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”
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