Scarpelli pone la firma sul decreto, la porcata và avanti

gianfranco scarpelli direttore asp cosenza
E' giunta come una notizia attesa, quella della firma di Scarpelli sul decreto 191, ovviamente Scarpelli ha dimostrato di non avere la spina dorsale di opporsi ad un ordine che viene dall'alto e come un bravo scolaretto ha firmato il decreto.
Ovviamente nessuno ha messo in conto i possibili danni che creerà questo decreto a lungo termine, nessuno si è preoccupato del depauperamento del Pollino già messo a dura prova dalla chiusura dei piccoli ospedali, nessuno si è preoccupato di spiegare ai cittadini di Acri che con questo decreto li si sta vendendo fumo e pochi servizi in più a discapito di altri territori.
Perchè è questo il punto, è una grande bugia quella che si è detta agli Acresi, l'unico modo per potenziare il "Beato Angelico" è quello di togliere al "Ferrari", per forza poichè nel decreto sta scritto a chiare lettere che la riorganizzazione dovrà avvenire senza la creazione di duplicati (quindi un reparto che c'è a Castrovillari non potrà essere ad Acri e viceversa), c'è scritto ancora che la riorganizzazione dovrà avvenire con invarianza di spesa, è dato che a livello regionale sono bloccate tutte le assunzioni per il piano di rientro, per mettere personale ad Acri si dovrà necessariamente toglierlo al già carente organico di Castrovillari.
Assistiamo ancora una volta ad una valanga di promesse da parte di una classe politica che si continua a scambiare favori per allargare il bacino elettorale in vista delle politiche di febbraio.
VERGOGNA !!!!!!

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