Da gennaio licenziare un dipendente costa di più

Dal 1° gennaio è in vigore un nuovo obbligo contributivo per i datori di lavoro che intendono interrompere il rapporto con i propri dipendenti, un nuovo contributo per il licenziamento dovuto all'Inps. L'obbligo riguarda anche i datori di lavoro domestico. Licenziare la colf o la badante, diventa più costoso. La somma da versare, tranne nel caso di dimissioni del dipendente, è pari a 483,80 euro per ogni dodici mesi di anzianità, a prescindere dal numero di ore lavorate. Il contributo è dovuto per un massimo di tre anni, quindi con un tetto di 1.451,40 euro.

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