Riaprire la discarica di Campolescia?

Lettera aperta di Gianni Donato al sindaco Mimmo Lo Polito

Carissimo Mimmo, la situazione di questi giorni, relativa all’impossibilità della raccolta quotidiana dei rifiuti solidi urbani, le difficoltà ed i disagi dei Cittadini, nonché le loro vibrate e giuste proteste, ritengo che debbano farci riflettere su eventuali, analoghe, disdicevoli, vicende che potrebbero accadere nei prossimi giorni o mesi, sia per quanto riguarda il conferimento nella discarica di Pianopoli che per le precarie condizioni economiche del nostro Comune, soprattutto per le ingenti somme ancora non saldate al Commissario regionale. Pertanto credo che debbano trovarsi soluzioni alternative per la definizione seppure provvisoria del problema, in attesa di un provvedimento risolutivo relativo alla costruzione di un nuovo e sicuro impianto di smaltimento, che potrebbero prevedere la riutilizzazione della nostra discarica, da tempo abbandonata nonostante ancora sia capiente , la quale deve essere messa in sicurezza e colmata prima della sua chiusura definitiva, secondo quanto previsto dalle attuali norme sulle discariche controllate.A dire il vero questa soluzione era già all'attenzione dell'Amministrazione comunale guidata dal compianto Franco FORTUNATO e, successivamente, era stata ripresa dalla Commissione consiliare di cui facevo parte, tanto che, se ricordo bene, nel 2006 la Regione Calabria erogò un finanziamento di più di un milione di euro al nostro Comune, per la messa in sicurezza della discarica di " Campolescia".Questo intervento ci avrebbe
permesso di riutilizzare la nostra discarica ancora per ulteriori quattro anni e, soprattutto, avrebbe consentito all'Amministrazione comunale di diminuire il costo della spazzatura ai Cittadini, poichè le maggiorazioni sulla bolletta erano dovute al trasporto dei rifiuti fino a Crotone!Le proteste scatenatesi, molte delle quali demagogiche, rituali ed ossessive, hanno bloccato quel progetto " tampone" e, forse, allontanato definitivamente il cospicuo finanziamento.Ti chiedo, pertanto, se ancora la proposta è realizzabile, di riprendere quel progetto e di " salvare" la notevole somma ottenuta dalla Regione. Ciò ci consentirà di conferire i rifiuti, ancora per alcuni anni, nella nostra discarica, di evitare le incresciose situazioni di questi giorni, e forse altre più gravi.I risparmi ottenuti consentirebbero di diminuire le spese per i Cittadini e di far fronte ai debiti pregressi col Commissariato regionale per i rifiuti.La messa in sicurezza della discarica, inoltre, potrà evitare conseguenze per l'ambiente nella fertile zona agricola sottostante  poiché, lasciandola allo stato attuale, potrebbero verificarsi fenomeni di pericoloso inquinamento.Inoltre, con tranquillità, potrebbero essere studiate soluzioni per la costruzione, anche con l’apporto di altri Comuni, di impianti di smaltimento che siano compatibili con le esigenze delle nostre Comunità, con l’ambiente e l’economia della nostra zona.

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