Mario Rosa |
COMUNICATO STAMPA
Il Ministro della Giustizia, al pari di tutti gli altri rappresentanti di governo,
continua ad usare un linguaggio mercantile ed a proposito della revisione delle
circoscrizioni giudiziarie si appella allo spread che se in discesa consentirebbe
il mantenimento di alcuni Tribunali non provinciali o nessuno di essi se dovesse
continuare a salire.
Tale modo di considerare la Giustizia deve allarmare le popolazioni interessate
che devono far sentire la propria voce sia direttamente con manifestazioni
pubbliche sia attraverso i rappresentanti istituzionali, che – purtroppo -
Castrovillari non ha e quando raramente le ha avute si sono rivelate del tutto
nocive ed infauste.
Non è tempo di attendere decisioni meditate, che potrebbero far pensare alla
rimodulazione delle circoscrizioni e non alla soppressione : ci si potrebbe
svegliare la mattina con un provvedimento di chiusura del nostro Tribunale, pur
avendo Castrovillari ben due palazzi di giustizia, uno dei quali, costato ben 12
milioni di euro, in corso di completamento.
E’ ora di mettere in atto tutte le azioni necessarie per impedire lo scempio della
chiusura dei chiudere Tribunali sub provinciali, soprattutto in una regione, per
tanti versi particolare, come la Calabria.
Il Sindaco della città, al quale mi sono personalmente rivolto nella mattinata,
deve necessariamente convocare un Consiglio straordinario aperto agli ordini
professionali, alle associazioni, ai sindacati ed alla popolazione tutta per
far sentire le ragioni che impongono il mantenimento della nostra struttura
giudiziaria : non è più tempo di attendere decisioni sagge e favorevoli. Si chiami
tutta la deputazione calabrese, il governatore ed i consiglieri regionali, ma anche
gli esponenti nazionali dei vari partiti, perché in uno con tutta l’Avvocatura
calabrese si possano validamente difendere le strutture giudiziarie della
Calabria, abbandonando ogni tentazione di instaurare “la guerra dei poveri”.
In via del tutto riservata mi è stato riferito da fonte autorevolissima che il Comune
di Rossano Calabro, intervenendo sulla questione della revisione della geografia
giudiziaria, ha messo a disposizione a titolo gratuito del Ministero della Giustizia
ben altri due immobili che dovrebbero ospitare anche gli uffici giudiziari del nostro
Tribunale, che così andrebbe accorpato a Rossano.
Pare che l’iniziativa, supportata da autorevoli esponenti del Consiglio Regionale della
Calabria, abbia indotto il Guardasigilli a rivedere le posizioni che fino all’altro ieri
vedevano preferita la nostra struttura giudiziaria.
Con la riservatezza che il caso richiede e con estrema cautela ritengo urgente una
immediata convocazione della conferenza dei capigruppo per esaminare con urgenza
le azioni da intraprendere a tutela del nostro presidio giudiziario, non esclusa quella
di un incontro urgentissimo con la deputazione calabrese tutta e con il Ministro della
Giustizia.
Castrovillari non ha necessità di reperire nuovi immobili avendo a disposizione oltre
che l’attuale Palazzo di Giustizia anche quello in corso di completamento.
A presto.
Mario Rosa
capogruppo consiliare PDL
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