Onestà oltre i confini

La storia che voglio raccontarvi oggi riguarda la vita di una persona che ho conosciuto non tanto tempo fa,la sua vicenda mi ha dato modo di riflettere sui valori forti e positivi che hanno alcune persone davanti a gravi difficoltà.Ivan (il nome è inventato) è bulgaro,è un uomo sulla quarantina,cresciuto senza famiglia .Nel suo paese ha studiato fino a diventare ingegnere informatico e come tanti suoi connazionali è venuto in Italia in cerca di una vita migliore di quella che il suo paese poteva offrirgli,ma si è trovato davanti una realtà inaspettata:difficoltà nel trovare un lavoro di qualunque tipo e di conseguenza difficoltà nel poter mangiare ogni giorno.Con l'aiuto di amici trova un lavoro vicino Castrovillari che riguarda la progettazione e la realizzazione di impianti elettrici, e fin qui tutto bene se non fosse che i suoi datori di lavoro un giorno gli chiedono per un impianto di allacciarsi abusivamente alla rete elettrica.Ivan si rifiuta e questo gesto gli costa l'allontanamento dal posto di lavoro e la perdita di pagamenti arretrati per lavori già fatti.Da un giorno all'altro Ivan si trova senza una casa e senza soldi, lontano dalla sua terra,ma nonostante tutto non si perde d'animo.Ogni giorno pranza a Casa Betania (mensa per i poveri),è molto educato e rispettoso.Cerca un qualsiasi lavoro che gli dia la speranza di un futuro positivo,ha scelto la strada dell'onestà,quella più difficile,quella più dura...Spero che dopo tanto buio arrivi la luce nella vita di Ivan che ha avuto il coraggio di dire no alla disonestà.

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