Bliz anti-droga a castrovillari, presi 2 giovani

 Nella mattinata di ieri a Castrovillari, i Carabinieri della locale Compagnia
ed i Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno tratto in arresto, in f lagranza di reato
due giovani, Antonio Martire, alias “Tony” di 21 anni e Gezim Meti, cittadino albanese di 18 anni,
perché ritenut i responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Già
da qualche giorno, le due forze di polizia avevano in corso un’attivit à congiunta di osservazione, controllo e pedinamento su di un appartamento ubicato alla via Bouganville di Castrovillari. Le informazioni in possesso delle forze dell’ordine erano che nell’appartamento in questione alcuni giovani avevano messo in piedi un vero e proprio “negozio” di sostanze stupefacenti ove svariati
“clienti” si recavano per acquistare ed in alcuni casi anche consumare lo stupefacente
maggiormente gradito. I giovani si facevano scudo del f atto che l’appartamento non fosse
intestato o in fitto a nessuno dei due, ma che lo stesso recasse un vistoso cartello “vendesi”
esposto sulla pubblica via ed avesse le imposte sempre chiuse. Questi accorgimenti non hanno
però tratto in inganno gli investigatori, che già da qualche giorno attenzionavano l’anomalo via-vai
proveniente dall’appartamento all’apparenza disabitato. La mattina del giorno dell’Immacolata,
all’arrivo dell’ennesimo acquirente, è scattato quindi il blitz congiunto di Polizia e Carabinieri cha ha
portato al ritrovament o di due dosi di cocaina, sei di eroina, due di hashish nonché bilancini di
precisione, strumenti atti al confezionamento ed addirittura un “libro cassa” indicante la quantità e
qualità delle vendite. Il vasto assortimento di sostanze ritrovate ha condotto quindi all’arresto di
Martire e di Meti, che in quel momento si trovavano all’interno dell’abitazione. Gli arrestati sono
stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri ed alla f ine del giudizio
per direttissima effettuato nella mattinata odierna condannati alla pena di 6 mesi di reclusione e
rimessi in libertà a seguito della sospensione della pena.

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