Castrovillari: meeting sulla “Medicina a letto del malato complesso”

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Un meeting nel capoluogo del Pollino per discutere e confrontarsi su casi clinici. “La medicina a letto del malato complesso: casi clinici a confronto attraverso la metodologia clinica, la multiprofessionalità e l’appropriatezza dei percorsi diagnostici e terapeutici”

è il tema di una due giorni medica che si terrà a Castrovillari , nel teatro Sybaris del Protoconvento francescano, il 10 e 11 settembre, a cura dell’Associazione Nazionale Interdisciplinare Cura e Riabilitazione Malattie Multiorgano con il patrocinio del Comune di Castrovillari , della Provincia di Cosenza, degli Internisti della Magna Graecia, della Società Italiana di Medicina Interna- Sezione Calabria, del FADOI e della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi della Magna Grascia di Catanzaro . Presidenti del Meeting sono i dottori Massimo Cafiero e Luigi Vigna , mentre il Comitato scientifico è composto dai dottori Olga Cuccurullo, Bruno Guillaro, Giuseppe Musca, Savina Nodari , Francesco Perticone e Diego Toledo.

Obiettivi di questo Meeting sono la metodologia clinica, la centralità del malato, l’appropriatezza e la qualità dei percorsi diagnostici e terapeutici, il management del malato secondo i criteri del governo clinico, la multiprofessionalità, il confronto continuo e l’accreditamento professionale. Da ciò è facile comprendere che l’obiettivo è quello di portare in primo piano i principi della Nuova Sanità , unitamente ai valori intramontabili della Clinica. Il Meeting ha valenza nazionale e oltre agli esperti che provengono da Pavia, Milano, Brescia, Napoli, Bari, Catanzaro, si sono già registrati 200 operatori sanitari. Moltissimi gli uditori. In definitiva ci sono elementi per registrare giorno 10 e 11 circa 300 partecipanti.



“Questa volta- spiega il dottore Giuseppe Musca- abbiamo strutturato un Meeting in modo diverso dal solito. Basta soffermarsi sul titolo e sottotitolo. Infatti saranno presentati, analizzati e discussi, in modo interattivo, casi clinici complessi e reali. E’ come stare in corsia e confrontarsi al letto del malato sui percorsi diagnostici e terapeutici del caso in esame. Una caratteristica fondamentale del Meeting- precisa ancora Musca- è proprio la multidisciplinarietà. Infatti, saranno presenti specialisti di varie branche mediche ed esperti di livello nazionale, universitari ed ospedalieri. I casi clinici, fondamentalmente, proprio perché complessi sono tipicamente della Medicina Interna ma durante il percorso diagnostico e terapeutico vi sarà la partecipazione di altri specialisti a dimostrazione del fatto che il malato non è più “gestito” dal singolo ma da un team multiprofessionale. I modelli organizzativi della nuova sanità stanno radicalmente cambiando; si sta abbandonando il vecchio modello dei reparti specialistici, chiusi, autonomi; si stanno abbattendo le barriere delle Unità Operative specialistiche e si sta dando grande validità alle Unità Operative ad Alta Intensità di Cura dove il malato viene preso in carico per tutte le sue problematiche. E questi modelli ormai sono la realtà in Toscana, Lombardia ed in altre realtà.”



“Quale migliore occasione, dunque - riferiscono i medici Cafiero, Vigna e Musca-, per ridare valore e dignità alla medicina clinica e per riaffermare una metodologia antica, perché nata con la medicina, ma ancora viva, attuale appropriata ed efficace.”

Discutere casi clinici significa, insomma, ragionare sui molteplici aspetti legati al mondo della diagnosi per dare più risposte adeguate alla persona.

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