Castrovillari e l'area del Pollino attraverso gli scatti di Caracciolo


nicola caracciolo

Un omaggio alla Primavera di Castrovillari. Lo "spazio Frunzi 190" di Castrovillari è, proprio in questi giorni, la meta preferita di tanti appassionati di fotografia che amano la natura incontaminata e le bellezze paesaggistiche del Pollino. Le foto sono di Nicola Caracciolo, noto fotografo locale che, con la sua "Sulle ali della Primavera", questa volta regala ai visitatori 45 scatti di un comprensorio ricco di natura ed arte. Colpiscono, in particolare, alcune fotografie riguardanti il centro storico di Castrovillari ed il Santuario della Madonna del Castello, mentre sullo sfondo c'è quasi sempre l'innevato Massiccio del Pollino. Le immagini dialogano con la storia della città in un rimando di voci e presenze, tra la Castrovillari medievale e quella di oggi. Tutto è incorniciato dall'immancabile cielo azzurro che, con le nuvolette bianche, cattura lo sguardo ed il cuore dell'uomo. Ci sono anche i papaveri e gli olmi secolari di contrada Ferrocinto, ma anche il grano, che fa parte della cultura agricola delle genti del Pollino.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 7 settembre, gode del patrocinio dell'amministrazione comunale di Castrovillari. «Vogliamo esportare le bellezze presenti nel nostro comprensorio», afferma il vice sindaco di Castrovillari Anna De Gaio. Per la responsabile dell'area Frunzi, Gyusi Simone, «questo tipo di iniziative assicurano un respiro di assoluto rilievo ad una mostra fotografica che ben rappresenta la città di Castrovillari, ma anche la nostra necessità di proporre ed esportare qualcosa di culturalmente valido fuori dalle mura della nostra città».

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