Shoah e San Giuliano, le parole del Sindaco alla città


L’appuntamento della Festività del nostro Patrono, San
Giuliano, è quanto mai pregno di significato, non solo per la devozione
che rinnova, ma anche per tutto ciò che lo lega alla Giornata della
Memoria, per ricordare la Shoah: il cosiddetto sterminio degli
"indesiderabili", ed all’importante esigenza di pace  che attraversa il
mondo intero.
Il sogno di Martin Luther King era che i bambini di colore potessero
guardare in modo diverso loro stessi ed i bianchi per un effettivo
cambio di approccio tra etnie bisognoso di questo “sguardo”. Un
problema ancora attuale che può essere risolto solo se si osserva l’altro
come bene.
E’ con questo spirito che ci apprestiamo a vivere tali appuntamenti; e
l’offerta delle Chiavi durante la consueta funzione religiosa è il segno
di voler affrontare i “venti” del relativismo, del nichilismo e dello
scetticismo che mortificano identità e dignità degli uomini.
Oggi è importante riaffermare queste urgenze con la coscienza che
sono un valore infinito.
Ecco perché c’è bisogno di persone con una forte motivazione ideale
che non si vergognano di prendere iniziative nei diversi ambiti della
vita.
La comunità castrovillarese, vuole rilanciare questo ,
accompagnandolo  con  il desiderio di tramutare, sempre più, in atti
concreti ciò che viene affermato a parole.
L’esperienza, per esempio, dello S.P.R.A.R. per l’accoglienza di
richiedenti/titolari di protezione internazionale e dei loro familiari ,
nonché degli  stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione
umanitaria è una traccia che vogliamo perseguire: un cambio di passo;
ma ancora molto c’è da fare.

Il Sindaco
f.to Domenico Lo Polito

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