Un fiume di persone in piazza in difesa dell ospedale

Un fiume di persone hanno sfilato ieri sera lungo le vie della città del Pollino per dire basta ai continui scippi all'ospedale civile "Ferrari".
Il depauperamento dei servizi del nosocomio del Pollino continua con reparti a rischio a causa di pensionamenti che non vengono prontamente sostituiti con nuovo personale determinandone di fatto la chiusura.
Una marea di gente composta da cittadini, associazioni, istituzioni locali e religiose hanno sfilato in corteo dalla fiaccolata organizzata dal Comitato in difesa dell'ospedale di Castrovillari, dopo il ritrovo alle ore 19:00 presso lo stesso ospedale il corteo si è diretto verso piazza Municipio attraversando l'intera di Roma.
È tempo di riaccendere i riflettori sulla situazione dell'ospedale cittadino che non ha mai visto attivati i servizi che per decreto regionale gli spettano e che addirittura vede ridimensionarsi i servizi già attivi, l'ennesima beffa per le popolazioni del Pollino che non vedono riconosciuto un diritto essenziale e costituzionalmente sancito dalla Costituzione.
Ci chiediamo quale sia il disegno dietro lo scempio della sanità provinciale cosentina , chi ci guadagna dal collasso di tutti gli ospedali della provincia compreso l' Annunziata di Cosenza?
Ed invece di sentir parlare ancora di ospedale della Sibaritide non sarebbe il caso di rispettare la legge attivando tutti i servizi che proprio per legge spettano agli spoke di Corigliano, Rossano e Castrovillari?
Intanto monta la protesta ai piedi del Pollino alla fiaccolata sarà solo all'inizio di un percorso di protesta che vuole portare l'attenzione sul disastro che l'Asp di Cosenza e la Regione Calabria sta perpetrando sulla sanità regionale.
Il Pollino non resterà a guardare questo scempio.

Foto da social network (C. LoPolito)

Commenti