Al castello Aragonese si discute in merito al reterendum


C  O  M  U  N  I  C  A  T  O

“CASTROVILLARI/VERSO IL REFERENDUM COSTITUZIONALE. TRA
IL SI, IL NO  E LE RAGIONI DI UNA SCELTA IN UN CONVEGNO A
FIRMA DELL’ASSOCIAZIONE KONTATTO CON IL PATROCINIO DEL
COMUNE”

La stabilità, il nuovo ruolo del Senato, la maggiore rapidità delle decisioni
parlamentari e, tra l’altro, le specifiche competenze delle Regioni sono
parte delle questioni al centro del referendum per la riforma costituzionale
che sarà celebrato il prossimo 4 dicembre e che vede in campo Due
Posizioni , interpreti di uno “scontro” politico più che di un confronto tra
idee e culture differenti le quali devono, giustamente, convivere in uno
Stato.
Con questa preoccupazione giovedì 29 settembre, a partire dalle ore 18,
nel Castello Aragonese di Castrovillari, introdotto dal saluto dell’Assessore 
alla Cultura, Angela Lo Passo, si terrà, con il patrocinio del Comune,
l’incontro organizzato dall’Associazione “Kontatto” per capire, conoscere
ulteriormente e mettere a confronto le posizioni del “SI” e del “NO”.
Entreranno nello specifico  proprio sul tema “Si o No , le ragioni di una
scelta”, il direttore di “Contatto Radio”, Domenico Fortunato, il Presidente
dell’Associazione Culturale Città Solidale, Gianni Donato, Carmine Zaccaro
in qualità di componente del PD Provinciale, nonché il ricercatore Walter
Nocito , presso Istituzioni di Diritto Pubblico, e l’ Ordinario di Scienza
Politica, Francesco Raniolo, quest’ultimi entrambi dell’Università della
Calabria, che saranno moderati ed introdotti da Pasquale Pandolfi,
responsabile delle attività culturali dell’organismo promotore.
La discussione, di certo,  affermerà che oggi una riforma s’impone, ma
anche che sulla natura di questa ci si divide.
Il confronto, oltre gli schieramenti in lizza, è l’occasione per richiamare
l’importanza di un dibattito fondato sul rispetto dell’altro e sulla
consapevolezza che solo uno scambio riguardoso di ogni ragione  può dare
ai cittadini gli strumenti per decidere consapevolmente.
Sicuramente l’Italia potrà uscire più forte, al di là della consultazione, se il
raffronto considererà le opinioni di tutti e per accrescere quel patrimonio,
tra cultura, norme e regole fondamentali condivise, sancito dalla
costituente per un’Italia democratica e ancorata alla comune
appartenenza.

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

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