Il 17 maggio al Sybaris va in scena "Invisibili" di Mohamed Ba

Uno spettacolo per gli invisibili
Un appello a rompere il silenzio su un’epoca sempre più affollata di invisibili e di non
persone.
Si chiama per l’appunto così, “Invisibili”, lo spettacolo che l’attore senegalese Mohamed
Ba terrà a Castrovillari, mercoledì 18 maggio, presso il teatro “Sybaris” del Protoconvento
francescano (inizio previsto alle ore 18), da un progetto condiviso con l’Ipseoa “Karol
Wojtyla” e realizzato da questo Istituto con il contributo dell’associazione culturale “42°
parallelo” e  Khoreia 2000 e il patrocinio del Comune di Castrovillari.
Preceduto, secondo il programma stilato per la giornata, da un incontro sulla diversità (“Io
plurimo – chi sono e perché – chi sono gli altri – noi visti dagli altri – gli altri visti da noi
”) come valore e ricchezza che vedrà protagonisti l’attore-regista e gli studenti dell’Istituto
castrovillarese, “Invisibili” rappresenta la sintesi teatrale di un appassionato racconto in cui
una voce parla simbolicamente per conto di una folla sterminata di altre voci, è la messa in
scena di un percorso di solidarietà e di civiltà largamente condiviso ma al contempo non
privo di difficoltà e resistenze, e che proprio per questo appare quanto mai opportuno
proporre in tempi in cui l’indifferenza e la paura creano barriere sempre più dure da
superare. Un percorso segnato dall’impegno diretto e totale di Mohamed Ba, attore di
grande talento, carismatico, da molti critici annoverato tra i più autentici custodi della
tradizione africana ma anche tra le espressioni più genuine di un rinnovamento culturale
dentro cui trovano spazio le storie di un popolo passato dalla schiavitù tout court alla
schiavitù degli aiuti.
Così, ripercorrendo il drammatico cammino di due cittadini africani tesi alla ricerca di una
strada per sopravvivere alla povertà e all’ingiustizia, lo spettacolo propone una intelligente,
mai scontata riflessione sulla condizione umana, sulla tragedia dei viaggi di migrazione,
sull’importanza di coltivare un sogno.  
Al fianco di Ba e delle ragioni di milioni di diseredati e di sfruttati, quindi, anche l’Istituto
Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (I.P.S.E.O.A.) di
Castrovillari fa sentire la sua voce, fedele alla sua consolidata tradizione di scuola aperta
al multiculturalismo, alla solidarietà, all’impegno sociale.
Perché la solidarietà non rimanga un fatto privato, personale, ma diventi coscienza civile,
parola di comprensione universale, una via per incontrare “mille facce, mille colori, mille
usanze, mille arti”. L'intero incasso della serata, a offerta libera, verrà interamente devoluta
all'artista per iniziative di solidarietà

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